Sabato 11 luglio, il fotoreporter indipendente firmerà le copie del suo nuovo volume fotografico che racconta l'emergenza attraverso immagini e parole
"Stato di necessità, mobilitazione dell'esercito e quarantena collettiva: l'emergenza Covid-19 in Ticino raccontata da uno che ha visto la guerra". È il contenuto del volume 'Lockdown' (Fontana Edizioni) del reporter Gianluca Grossi. Il libro fotografico oltre agli scatti del fotografo riporta anche testi che documentano - insieme alle immagini - l'evento storico, per una riflessone su ciò che abbiamo provato e pensato vivendolo.
Grossi sabato 11 luglio sarà ospite della libreria Locarnese (in Piazza Grande 32) per firmare le copie della sua nuova pubblicazione, dalle 10.30 alle 12.30.
Il fotoreporter freelance ha studiato a Zurigo e a Francoforte sul Meno, letteratura, filosofia e "Theaterwissenschaft"; conseguendo il dottorato in Letterature comparate all'Università d Zurigo. Dopo un'esperienza di tre anni come giornalista per il telegiornale dell'allora Tsi, nel 2002 diventa reporter indipendente e si trasferisce a Gerusalemme per sette anni.
Da allora, segue i conflitti mediorientali e in altre aree del mondo, fra cui Georgia, Ucraina, Africa. Anni fa ha fondato e dirige la Weast Production Sagl, un'agenzia indipendente di produzioni giornalistiche e cura il blog "Faccia da reporter".