Credito suppletorio a favore dello stabilimento balneare contestato durante la seduta di legislativo. Proposto di dedicare una via del paese a Nella Martinetti
Lido comunale, croce e delizia dei brissaghesi. Un tema, quello della struttura balneare, che in paese ha diviso le parti e fatto versare tanto di quell’ inchiostro, negli ultimi anni, da riempire una piscina. PTutto ha preso avvio quando l’autorità ha deciso di mettere mano a un grosso progetto di ristrutturazione dell’allora, fatiscente, stabile. Martedì sera, ennesima puntata della vicenda, con un credito suppletorio chiesto dall’Esecutivo per completare gli interventi di ristrutturazione. In sala, si è assistito a una "frammentazione" dei pareri anche all’interno degli stessi schieramenti. E' il caso di Mattia Martinetti, del Plr, firmatario di un rapporto di minoranza in seno alla gestione. Pur lodando l’opera a risultato (quasi) ultimato, ha preso le distanze dai colleghi di partito e non le ha mandate a dire al Municipio e ai tecnici, che secondo lui hanno preferito soprassedere su alcuni interventi – benchè fossero, alla luce del sole, improrogabili e necessari - per tenere bassi i costi alla vigilia del referendum. Col risultato che ora, per correre ai ripari, il supplemento totale rispetto alle stime di spesa è del 26% (e non del 9,2 come sostenuto dall’Esecutivo), ha ammonito l’interessato, suggerendo di rispedire al mittente il messaggio.
Il suo gruppo, il Plr, per bocca di Rolando Hofer ha invece ricordato come, durante la campagna in vista del referendum, ci sia stato chi, come il gruppo Pensiero Libero, prometteva un Lido nuovo di zecca a un costo non superiore al milione e mezzo. Al tirar delle somme, ha ribadito il Plr, la struttura presenta una fattura di 3,03 milioni, senza tener conto dei 100mila franchi a preventivo. I lavori extra, per 320mila franchi, “erano fuori dal perimetro di cantiere, quindi non sono mai stati quantificati in nessun progetto precedente”. In conclusione, il Plr si è schierato a favore del credito e biasimato l’atteggiamento di chi “pensa si possa avere tutto gratis”. Altri interventi hanno preceduto il voto sull’importo aggiuntivo, che è stato accolto dalla sala.
Più spedita l’approvazione delle altre trattande all’ordine del giorno. Sono stati archiviati i consuntivi di Comune, azienda idrica e Porti comunali, il regolamento sulle prestazioni in ambito Covid-19 (con gli aiuti da erogare a piccole e medie imprese del borgo) e i 140mila franchi da destinare ai festeggiamenti per i 500 anni dal giuramento di fedeltà dei brissaghesi alla Svizzera.
In coda alla seduta, il gruppo Pensiero Libero ha presentato due mozioni. Spartaco Jotti (eletto presidente del legislativo) ha suggerito di dedicare una via del Comune alla cantante Nella Martinetti, in suo ricordo. Michela Chiappini, dal canto suo, ha chiesto di studiare l’ampliamento del Porto comunale.