Locarnese

In 42 per ridisegnare il centro urbano di Locarno

Terminata la prima fase del concorso di progetto. Ora la giuria procederà a una prima 'scrematura' e di candidati ne resteranno da 10 a 15

Da Largo Zorzi a Piazzetta Remo Rossi (Ti-Press)
21 maggio 2020
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Quarantadue. Tanti sono i dossier candidati al Concorso di progetto di sistemazione degli spazi pubblici del centro urbano a Locarno, scaduto lo scorso 14 maggio. Le proposte di architetti e paesaggisti provengono da singoli studi o da comunità di lavoro. «Siamo molto soddisfatti sia del numero, sia della varietà e qualità delle candidature pervenute - commenta Bruno Buzzini, municipale responsabile del progetto. La giuria sceglierà i 15 partecipanti al concorso, sapendo che potrà contare su concorrenti competenti e preparati».
Il Concorso per la sistemazione degli spazi pubblici del centro urbano rappresenta uno dei progetti strategici lanciati dal Municipio nella legislatura in corso. Ricordiamo che l’area interessata va dall’incrocio del Debarcadero fino a Piazza Castello e si estende su di una superficie di oltre 43mila metri quadrati. Comprende elementi di grande pregio e qualità, tra i quali Piazza Grande, Largo Zorzi, i giardini pubblici e la Piazzetta Remo Rossi, di fronte al PalaCinema.
I candidati che hanno inviato il loro dossier alla Città sono architetti e architetti paesaggisti, provenienti anche dall’estero, in prevalenza dall’Italia, e da
oltre Gottardo. «Non mancano gli studi d’architettura ticinesi, segno questo che il tema del concorso ha suscitato un grande interesse - sostiene il Municipio in una nota inviata alla stampa -. La metà delle 42 candidature proviene da comunità di lavoro composte da 2 o 3 studi diversi, vuoi per provenienza, vuoi per esperienza e formazione. Non da ultimo, si osserva la presenza di diversi architetti giovani che potranno senz’altro portare il loro contributo nel seguito della procedura».
Ricordiamo infatti che il Municipio ha espresso la volontà che la giuria assegni 3 candidature per accedere al concorso a giovani architetti o architetti paesaggisti. Il Municipio contava molto su questa varietà di candidature per favorire lo sviluppo di più soluzioni, in un contesto caratterizzato da tipologie diverse di spazi e di contenuti.
A inizio giugno è previsto l’incontro della giuria per designare da 10 a 15 partecipanti alla fase di concorso che si concluderà verosimilmente a fine 2020. Il Municipio spera di poter annunciare il progetto vincitore del concorso all’inizio del prossimo anno.