Per Covid-19 slittano al maggio del 2021 l'inaugurazione della struttura e la mostra
In seguito alle misure prese dal Consiglio di Stato Ticinese e dalla Confederazione per fronteggiare l’emergenza Covid-19, il Centro internazionale di scultura (Cis) di Peccia ha deciso di rimandare l’inaugurazione, il programma “Artists in residence” e la mostra dedicata a Jose Dávila a maggio 2021. "Queste difficili decisioni - segnalano i vertici del Cis - non sono state prese a cuor leggero, ma sono state ritenute necessarie per garantire la salute degli artisti, dei visitatori e dei collaboratori".
Diversi fattori hanno spinto il Cis verso questa scelta. "In primo luogo, la difficoltà d'intraprendere viaggi internazionali pregiudica l’arrivo dei cinque artisti residenti, provenienti da diversi paesi (tra i quali Germania e India), nonché dell’artista messicano Jose Dávila, invitato ad allestire la mostra inaugurale. Inoltre, vogliamo garantire lo svolgimento ottimale delle residenze artistiche, previste da maggio a ottobre. Un rinvio dell’apertura all’estate o all’autunno comprometterebbe quindi il lavoro degli artisti. Infine, il Centro vuole garantire il successo della sua apertura e della mostra e, date le condizioni attuali, questo non è più possibile".
Nonostante le difficoltà, il team del Cis continua a lavorare con passione e tenacia. Dávila e gli artisti residenti hanno già confermato la disponibilità e la volontà di prendere parte all’avvio nel 2021. Il Centro sfrutterà questo momento per pianificare e preparare al meglio tutte le future attività: visite guidate, mediazione culturale, strumenti digitali e altro ancora. Nel frattempo, i lavori di costruzione sono terminati e tutti gli equipaggiamenti sono installati. Il Cis è quindi pronto a continuare il suo lavoro per offrire le migliori proposte culturali e accogliere i visitatori a partire da maggio 2021.