Il 57 ,macedone che nel giugno del 2017 uccise la moglie a colpi di pistola ha accettato la condanna a 18 anni di carcere (più l'espulsione)
La condanna a 18 anni di carcere più l’espulsione dalla Svizzera per l’uxoricidio di Ascona è definitiva. Il 57enne macedone autore materiale del delitto - patrocinato dall'avvocato Niccolò Giovanettina - ha infatti deciso di accettare la condanna per assassinio emessa lo scorso novembre dalla Corte di Assise criminali di Locarno, presieduta dal giudice Mauro Ermani. Lo ha riferito la Rsi.
Il gravissimo fatto di sangue era avvenuto il 23 giugno 2017 sulla rampa di accesso all’autosilo della Migros in Borgo.