Conti Gambarogno, il 2019 chiude in positivo

Slitta a causa del coronavirus la seduta di Consiglio comunale del Gambarogno, che era stata prevista a fine mese. Nel corso dell'incontro avrebbero dovuto essere discussi, fra i diversi temi, anche i conti consuntivi 2019 del Comune, che - dopo tre anni in "rosso" - chiudono con un leggero avanzo (circa 48mila franchi). Per dirla tutta, l'utile per il Comune era di 202mila franchi, ma a ridurre l'importo c'è stato il disavanzo di 154mila franchi del Servizio d'approvvigionamento idirico. Di più: rispetto al preventivo (che indicava una minor entrata di 298mila franchi) il miglioramento ammonta a 346mila franchi.
Nel suo commento, redatto prima dell'emergenza Covid-19, il Municipio di Gambarogno esprimeva cauto ottimismo in vista della nuova legislatura (il cui inizio slitta di un anno). Ora, probabilmente, di questo ottimismo resta ben poco: le conseguenze della pandemia si ripercuoteranno pure sulle casse dei Comuni.
"Ho l'impressione che sarà proprio così - afferma il sindaco Tiziano Ponti -. Da una parte l'ente pubblico sarà chiamato ad agire per mitigare l'impatto del coronavirus, aiutando le aziende e i privati cittadini. Dall'altra il Comune non ha risorse infinite e quindi si tratterà di trovare il giusto equilibrio. Andiamo incontro a tempi difficili".

Nel corso del 2019 nelle località sulla sponda sinistra del Lago Maggiore sono stati investiti quasi 4 milioni di franchi per la realizzazione di opere (con sussidi per circa 1,2 milioni). Nella sua conclusione, il Municipio - guardando agli ultimi anni - elenca i passi avanti compiuti non solo per i servizi primari, ma anche nei settori della cultura, dell'educazione, del tempo libero, nel sociale e a favore della mobilità. Il tutto mantenendo il moltiplicatore d'imposta all'85 per cento. L'unico elemento critico resta il debito pubblico, che il Municipio intende ridurre. Ma per farlo, indica, "bisognerà mantenere un'oculata gestione degli investimenti".