Locarno, opposizione alla domanda di costruzione di una nuova installazione per questa tecnologia in zona Saleggi. Prima le verifiche sulla salute dell'uomo
L’Associazione Quartiere Campagna di Locarno sbarra la strada alla domanda di costruzione di una nuova antenna 5G presentata da Swisscom SA/ Salt Mobile SA /Sunrise Communications AG sul fondo di proprietà del Consorzio depurazione acque del Verbano in zona Saleggi a Locarno. Facendosi portavoce della preoccupazione di parte della popolazione ha infatti presentato un’ opposizione. “Molti hanno espresso i loro timori verso questa nuova tecnologia – riferisce l’associazione in una nota – desideriamo rendere attento il Municipio sui possibili effetti negativi delle onde e finché non si sarà fatta chiarezza e non si potrà garantire la sicurezza e la salute degli abitanti (...). Sappiamo che vicino all’ecocentro è già stata montata un’antenna, ma chiediamo che venga attuata una moratoria precauzionale. Finché non saranno noti i risultati di ricerche approfondite sull’effetto del 5G e le direttive dell’Ufficio dell’Ambiente non saranno pubblicate, chiediamo che si fermi questa corsa tecnologica che crea solo bisogni non necessari”. Ma non è tutto. I firmatari, infatti, puntano pure il dito sulla questione del consumo energetico: “Desideriamo inoltre sottolineare che la rete 5G, richiederà una gran quantità di energia. Sebbene il consumo singolo sarà ridotto, quello globale aumenterà poiché ogni dispositivo sarà connesso, smartphones, oggetti dell’Internet of Things, applicazioni in vari campi. I dispositivi aumenteranno e consumo sarà maggiore, di almeno il 150%. Il consumo energetico dovrebbe anche essere una nostra preoccupazione prioritaria, in questo periodo in cui i cambiamenti climatici sono una realtà. Per questi motivi richiamiamo tutti alla prudenza e alla coerenza”.