Consegnata la perizia medico-legale chiesta dalla procura. Forse un movente economico all'origine della misteriosa morte della 22enne inglese.
Volge al termine l’inchiesta sulla morte della 22enne inglese, lo scorso 9 aprile, in una camera dell’hotel “La Palma au Lac” di Muralto. Come anticipato dalla Rsi, il Centro universitario romando di medicina legale (CURML) ha consegnato la perizia medico-legale disposta dalla procura ticinese.
In sintesi, Losanna conferma le conclusioni già espresse dalla dottoressa Luisa Andrello. E cioè che la donna è deceduta per un’asfissia meccanica da strangolamento; le lesioni sul collo ne sono una prova; l’ora della morte va situata tra le quattro e le sei del mattino. Impossibile – scrivono gli esperti d’oltre San Gottardo – essere più precisi al riguardo. Come si ricorderà, la vittima e il compagno, un cittadino tedesco, rientrarono in albergo verso le 2.30, mentre l’allarme fu dato alle 6.30. Il 29enne germanico, ad eccezione dei due rapporti sessuali avuti con la vittima, non ha saputo (o voluto) raccontare agli inquirenti cosa è successo tra il decesso dell’amica e il momento della richiesta di aiuto. In carcere da allora, continua a parlare di un gioco erotico finito in tragedia. Ma la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis ritiene, invece, che l’abbia uccisa di proposito. Assassinio e appropriazione indebita (per il presunto furto della carta di credito della 22enne) le accuse ipotizzate nei suoi confronti. Una tesi, quella del movente economico, che si giustifica con le difficoltà finanziarie in cui si trovava il tedesco. A verbale l’imputato, difeso da Yasar Ravi e Luisa Polli, aveva dichiarato di non avere problemi di denaro. In realtà si è scoperto che c’erano dei debiti. Pendenze – conclude la Rsi – accumulate con l’Ufficio anticipo alimenti, per il mancato pagamento degli assegni destinati ai figli. Il tutto a dispetto della situazione patrimoniale millantata davanti alla benestante amica inglese, con la quale – si sospetta – sarebbero sorti degli attriti poi sfociati nel dramma.