L'evento muraltese (6-9 febbraio) è legato al Locarno Film Festival. Il direttore artistico: 'La nostra regione ha bisogno di manifestazioni di qualità'
Coltivare la cultura, la curiosità, l’interesse. E stimolare la scoperta con nuovi incontri, anche sorprendenti. C'è molto, forse anche troppo, nel "FestivalLibro" che a Muralto, dal 6 al 9 febbraio, inaugurerà la Primavera locarnese precedendo "L’immagine e la parola" (28-29 marzo) e gli Eventi letterari Monte Verità (2-5 aprile).
Ma dire "troppo", quando parliamo di cultura, è fuorviante. Perché è sempre possibile – e necessario – fare delle scelte. Scelte che a Muralto, nella "4 giorni" dedicata all’incontro tra letteratura e cinema, in una manifestazione ideata per dare ancora più respiro al Locarno Festival, porteranno in ogni caso a scovare qualcosa di nuovo e interessante.
Motore dell’iniziativa, come sottolineato da Marco Solari, è Stefano Gilardi, sindaco di Muralto, che a titolo volontario ha messo insieme una squadra capitanata da Renato Martinoni, professore emerito dell’Università di San Gallo e ora direttore artistico del "FestivalLibro". Proprio Martinoni ha premesso che «lo facciamo perché crediamo che la nostra regione abbia bisogno di manifestazioni di qualità, che creino interesse e dibattito e che siano occasioni di incontro per avvicinare la gente alla cultura».
Il programma, nutritissimo, punta quest’anno in particolare sulla letteratura per ragazzi, grazie alla presenza di tre librerie dedicate: la Sognalibro di Gordola, la Stregatto di Locarno e la Tappeto Volante di Stabio. Unitamente ad una quindicina di altri editori, queste tre realtà daranno vita alla Fiera del libro che sarà allestita nella palestra delle Scuole comunali di Muralto venerdì 7 febbraio alle 14 alle 19, sabato dalle 10 alle 20 e domenica dalle 10 alle 18 (ingresso libero).
Durante la fiera sarà allestito fra l’altro un tavolo tematico su “Migrazioni: emigrazioni/immigrazioni” nel cui ambito sono previsti un incontro con Eraldo Affinati (giovedì 6 alle 18.30 nella Sala dei congressi) e a seguire (dalle 20.15) la proiezione del docufilm “In viaggio con Mohamed”, di Giuseppe Carrieri, scritto dallo stesso Affinati. Fra gli altri incontri, da segnalare quello con Mario Botta e Sandro Veronesi – moderato da Renato Martinoni e in collaborazione con la Dante Alighieri - su scrittura e architettura; è previsto venerdì 7 alle 18.15 in Sala congressi, dopo l’inaugurazione ufficiale. Il dibattito sarà seguito (21, al Rialto) dalla proiezione di “Caos calmo”, tratto dall’omonimo romanzo di Veronesi.
Un ulteriore “focus” verrà messo quest’anno sulla letteratura per i non vedenti. In collaborazione con Unitas, domenica mattina (10.30, Sala congressi) verranno proposte letture e un concerto al buio con Sandro Schneebeli. Un fascio di luce, di converso, andrà anche sulla letteratura romanda, grazie alla presenza di Roland Buti (vincitore del Prix Suisse de la Littérature e del Prix du Public Rts nel 2014), che sarà protagonista di un incontro con il pubblico sabato 8 alle 18.30 nella Sala congressi, in collaborazione con l’Alliance Française (incontro che sarà seguito dalla proiezione di “Le Milieu de l’horizon” di Delphine Lehericey). Buti e Affinati parteciperanno inoltre ad incontri con gli allievi del Liceo di Locarno.
Oltre a tutto ciò, il “FestivalLibro” sarà un fiorire di presentazioni librarie, atelier e anche spettacoli per bambini. Il programma completo e dettagliato si può consultare su ww.festivallibro.ch.