Locarnese

Dimitri, l'Accademia entra in caserma

Trattative per il possibile trasferimento a Losone di questa storica istituzione verscese. Il sindaco di Terre di Pedemonte:'Pronti ad aiutarli, sorpresi dalla fretta'

25 ottobre 2019
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L’Accademia Teatro Dimitri di Verscio strizza l’occhio all’ex caserma di Losone? Affiliata alla SUPSI, questa storica istituzione artistica pedemontana, secondo quanto anticipato dalla Rsi, intende infatti ampliare la sua proposta formativa con due nuovi Master già nel 2020 ed anche per questo sta cercando nuovi spazi. Strutture che, a Verscio, non trova. Le voci di un avvicinamento all’ex Caserma, ad onor del vero, circolavano già con una certa insistenza da mesi. Susanna Lotz, responsabile della comunicazione dell'Accademia Teatro, ha confermato alla Rsi che una trattativa è già stata avviata. Evidentemente il sedime losonese un tempo occupato dai militari offre degli spazi interessanti e ampi e una soluzione immediata, ha dichiarato l’interessata. Al momento, comunque, è bene sottolinearlo, di concreto non c’è ancora nulla. Non è dato sapere se l’ipotesi è quella di spostare solo parte o tutta l’attività della scuola che, lo ricordiamo, è un'entità separata dal Teatro. La ricerca di nuovi spazi è legata all'attività dell'accademia che forma giovani talenti nell'ambito teatrale. Sempre secondo la Rsi, è una proposta che il CdA dell'accademia sta approfondendo proprio in questi giorni e di cui a breve informerà anche gli studenti. La speranza è di avere un quadro chiaro entro fine anno. Intanto l'iter per il cambio di destinazione del comparto da area militare a luogo per accogliere contenuti destinati a cultura, sport e tempo libero è nella fase della consultazione pubblica. Se le trattative andranno a buon fine si ipotizza l'arrivo a Losone dell'Accademia Dimitri per il 2021. Sorpreso da questa “fretta” di trovare una soluzione il sindaco di Terre di Pedemonte, Fabrizio Garbani Nerini: «Siamo stati informati delle loro intenzioni. Per loro, chiaramente, questa è un’ottima opzione. Siamo però rimasti spiazzati dalla loro fretta, ci aspettavamo di essere aggiornati su questi ultimi sviluppi. Eravamo e siamo pronti ad aiutarli, magari anche mettendo loro a disposizione, nei prossimi anni, l’attuale sede dell'asilo di Verscio. Sarebbe un peccato se questa storica e ben radicata realtà dovesse lasciare il nostro Comune».