Inaugurato il Centromedico Locarno, struttura plurispecialistica in grado di offrire un’ampia gamma di servizi di alto standard grazie alle sinergie
Un centro medico plurispecialistico, con servizi di diagnostica, visite poliambulatoriali, riabilitazione fisica e un’ampia gamma di attività sanitarie concentrate sotto un unico tetto. Per un processo di cura sinergico a tutto vantaggio del paziente. È con questo approccio “filosofico” che è stato inaugurato ieri (ma è operativo già da novembre) il nuovo Centromedico di Locarno, situato in via Stefano Franscini 12. Disposto su ben 2’400 metri quadrati, comprende moderne attrezzature medicali e d’analisi di ultima generazione per ben 14 milioni di franchi d’investimento tra l’immobile (che ha compreso il ripristino e restauro della preesistente e storica casa “Gina”, restituita al tessuto urbano dopo un intervento coordinato con la Società ticinese di Belle Arti) e apparecchiature tra le quali cardiogramma, radiologia, ecografia, laboratorio e molto altro ancora. La nuova struttura è la nona in ordine di tempo sorta in Ticino e si affianca alle realtà già presenti a Bellinzona, Lugano, Mendrisio, Chiasso e Faido. Tutte fondano la loro professionalità e operatività sul principio innovativo che “la medicina di oggi, è un gioco di squadra”. Il Centromedico, come illustrato da Isaura Montagner, direttore Pds Medical Sa, è una struttura medico-sanitaria privata basata sulla sinergia tra medici “di famiglia” e specialisti che operano in team, ma anche sull’attenzione particolare al paziente e alle sue esigenze pratiche, offrendogli servizi di ottima qualità con una strumentazione di primo livello e una vasta gamma di prestazioni professionali e accertamenti. Affinché il “varo” di questa nuova realtà potesse avvenire su basi solide, si è fatto capo a camici bianchi attivi da tempo e noti. Tra di loro il dottor Gian Antonio Romano, secondo il quale «la medicina interna oggi, temo, sta pian piano scomparendo. Grazie a questa sinergia essa ha l’occasione per andare avanti anche in futuro». Direttore sanitario della struttura è il dottor Diego Pellini, il quale ha ricordato i vantaggi della formula innovativa: «Per il paziente, i tempi brevi d’attesa per l’appuntamento (che non è necessario in caso di urgenza e con possibilità di annuncio online), le visite a domicilio o in un istituto per anziani; per il medico, la possibilità di chiedere al collega specialista della porta accanto un parere e pure quella di poter contare, facilmente, su un sostituto in caso di assenza. Il personale comprende uno staff altamente qualificato ed esperto. Vi figurano, per ora (altri specialisti sono annunciati in arrivo), medici di famiglia, urologo, otorinolaringoiatra, ortopedici, chirurghi della mano, fisioterapiste, neurologa, ginecologhe e senologa (con screening cantonale).