Nel programma nazionale dell'Ans stanziati 70 milioni di euro. L'inizio dei lavori non prima del 2019
Nel Contratto di programma nazionale 2016-2020 l'Anas ha inserito uno stanziamento che sfiora i 70 milioni di euro per la messa in sicurezza della statale 337 della Valle Vigezzo le cui carenze, per altro note da una ventina di anni, sono tornate di drammatica attualità a seguita della frana del 1° Aprile scorso, giorno di Pasqua, che caduta a Meis, frazione di Re, provocando la morte di una coppia del Locarnese.
La decisione presa venerdì della scorsa settimana, ma si è appresa solo ora, rappresenta un aggiornamento del Contratto di programma vigente, con lo schema relativo agli anni 2018 al 2020. Riferiti alla statale 337 della Valle Vigezzo sono stati inseriti 30 milioni di euro sul 2018 e 39,69 milioni di euro sul 2019. Un primo interrrogativo. Non è sempre stato sostenuto che i 70 milioni di euro per “la Valle Vigezzo”, in presenza di un progetto preliminare, erano già stati stanziati nel 2016? Ora si scopre che non erano ancora nero su bianco, cosa che è avvenuta una settimana fa.
I due stanziamenti fanno pensare a una immediata apertura dei cantieri, ma così non è, in quanto il progetto definitivi che prende lo spunto da quello di cui si è parlato a lungo negli anni scorsi, è ancora in fase di elaborazione. Sarebbe dovuto essere pronto nel giugno scorso, ma probabilmente arriverà solo a fine anno. Per l'apertura dei cantieri probabilmente dovrà passare tutto il 2019, in quanto dovrà essere indetta la gara d'appalto Europea, alla quale potranno partecipare imprese edili con sede legale in un Paese dell'Unione europea. Comunque, per ora si deve prendere atto che un passo determinante è stato compiuto. Il fatto che ci siano i finanziamenti è certezza che al di là dei ritardi i lavori saranno eseguiti. E la volontà è di ridurre al minimo i tempi della burocrazia.