Locarnese

Ha combattuto in Siria, locarnese a processo

Johan Cosar, 36 anni, comparirà di fronte alla giustizia militare per aver cofondato e guidato la Milizia cristiana contro l'Isis

Johan Cosar (foto da Twitter)
23 maggio 2018
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Dovrà comparire di fronte alla giustizia militare Johan Cosar, 36enne, cresciuto a Locarno. Come anticipato ieri dall'edizione online del Blick, nei suoi confronti è stata promossa l'accusa per aver prestato servizio in un corpo militare straniero. Se si dovesse giungere a un verdetto di colpevolezza, Cosar potrebbe dover scontare una pena fino a tre anni. Attualmente è a piede libero: secondo la giustizia militare non c'erano gli estremi per una carcerazione preventiva.


Nell'aprile del 2017  il giudice istruttore Roberta Arnold aveva chiuso l'inchiesta su Cosar, ex sergente dell'esercito svizzero e cofondatore della Milizia cristiana attiva in Siria contro l'Isis, contestandogli il reato di indebolimento della forza difensiva del Paese per aver combattuto in un esercito straniero senza l'autorizzazione federale.
Il 36enne era partito nel giugno del 2012 per la Siria. Dal desiderio di documentare la situazione della comunità cristiana, finita nel mirino dell'Isis, dopo pochi mesi sarebbe passato all'azione, prendendo il comando della Milizia. Non sono ancora stati stabiliti né la data né il luogo del processo.