Numerosi i partecipanti alla visita organizzata sabato sulla montagna per presentare i lavori eseguiti
Ha avuto un buon successo di partecipazione ieri la visita alle rovine del Castelliere sui Monti di Tegna, oggetto di una riqualifica sostenuta anche dal Progetto Parco nazionale del Locarnese, che ha ridato vita a questo sito archeologico unico nel suo genere. La passeggiata ha consentito di coinvolgere la popolazione e spiegare l’importanza dei lavori che hanno permesso di salvaguardare questa testimonianza preziossima del nostro passato. Il Castelliere non è l’unico reperto archeologico che si nasconde sui Monti di Tegna ma tracce storiche antichissime popolano la montagna, come ha avuto modo di spiegare l’archeologo Mattia Gillioz, che ha studiato il sito e seguito i lavori di recupero.