'La navigazione che vogliamo...'

Pioggia primaverile su Locarno, con schiarite all’orizzonte per quanto riguarda la navigazione sul bacino svizzero del Lago Maggiore. Stamane, per segnare un ulteriore passo avanti, si sono imbarcati sulla stessa nave il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli (accompagnato da Francesco Quattrini, delegato del Cantone per le relazioni esterne), il presidente della Società di navigazione del Lago di Lugano (Snl) Agostino Ferrazzini, i rappresentanti del personale locarnese ex Navigazione Lago Maggiore (Nlm) e i sindacalisti. Tutti a bordo della Cicogna sulla stessa rotta (forse anche metaforicamente): Locarno-Magadino e ritorno.
Un momento privilegiato per smussare eventuali angoli nel rapporto tra nuovo datore di lavoro (il Consorzio formato da Snl e Nlm) e per spiegare cosa accadrà nel corso della stagione. Abbiamo incontrato Bertoli e Ferrazzini prima che levassero l'ancora.
Il consigliere di Stato: “Ci sono obiettivi precisi e definiti: un’offerta migliore sia in termini di trasporto pubblico via acqua, sia dal punto di vista turistico”. Gli ha fatto eco Ferrazzini: “Siamo salpati e ci stiamo impegnando per attivare tutte le linee. Il nostro programma prevede che nel corso del mese di aprile l’offerta si completi, risultando così maggiorata rispetto all’anno passato”. Una delle novità: corse serali da e per le Isole di Brissago.

Restano aperte alcune questioni legate al personale; gli ex marinai Nlm che erano ancora a disposizione (alcuni nel frattempo si sono trovati un altro posto) hanno già firmato il contratto. Ad oggi sul bacino svizzero sono impiegate 17 persone. Per le biglietterie sono state assunte quattro collaboratrici dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e valli (Otlmv). Ricordiamo che fino all’anno scorso la vendita dei titoli di viaggio era gestita dall’Otlmv.

Da parte del personale restano perplessità legate sostanzialmente al previsto aumento delle corse che, per forza di cose, dovrà coincidere con nuove assunzioni.

Il presidente Snl ha concluso: “Ci attendiamo che dal territorio, da Cantone e enti, ci giungano nuovi segnali concreti per sviluppare questo nostro progetto. Importante si sta rivelando anche il fattivo contributo della Gestione governativa del laghi, che è il partner in Italia“.