L'apertura degli impianti sarà condizionata dalla meteorologia. Intanto la domanda di costruzione per la slittovia non ha incontrato ricorsi né opposizioni
Fine settimana all’insegna del brutto tempo e le stazioni sciistiche ne risentono. Sebbene i numeri di questa stagione siano positivi, soprattutto in termini di passaggi e presenze nelle strutture ricettive, resta un po’ di rammarico perché, con un maggior aiuto del “satellite meteo”, il risultato – a livello di incassi – sarebbe stato ancora migliore. Proprio in quest’inverno ricco di materia prima, l’assenza – frequente – del sole e le precipitazioni (quando non il forte vento) il sabato e la domenica non hanno certo invogliato i patiti del circo bianco a raggiungere le località turistiche. Purtroppo le previsioni del tempo per i prossimi giorni non sono delle migliori anche per Bosco Gurin, dove i responsabili degli impianti hanno deciso di tenere chiuse le piste domani, venerdì 30 marzo. Si attendono, infatti, copiose nevicate. Tra venerdì e sabato si stima potrebbero cadere fino a 100 cm di coltre bianca fresca in paese. Malgrado ciò, per sabato è stata decisa una parziale apertura di seggiovie e sciovie. Apertura che sarà invece totale nelle giornate di domenica e lunedì, quando è atteso il ritorno del sole. Anche la settimana delle vacanze di Pasqua dovrebbe permettere agli amanti dello sci di godersi, appieno, le piste della stazione valmaggese che, grazie a temperature basse, dispongono di un ottimo fondo. Il sito internet (www.bosco-gurin.ch) e l’app (Bosco Gurin) forniranno aggiornamenti in tempo reale. L’intenzione dei responsabili della stazione walser è quella di garantire l’apertura fino all’8 aprile, data dopo la quale – salvo ripensamenti dell’ultima ora – la destination walser cambierà abito.
Sempre a Bosco sono intanto scaduti i termini per l’inoltro di opposizioni e ricorsi alla realizzazione della slittovia. «Non abbiamo trovato ostacoli sul nostro cammino – conferma Giovanni Frapolli, proprietario degli impianti e promotore dell’opera – Questo testimonia del fatto che la gente ha capito che il futuro di queste realtà di valle passa dai grossi progetti; lo sono, oltre all sciovia, il collegamento con l’Ossola via Formazza e l’area wellness dell’Albergo Walser».