La Navigazione Lago Maggiore conferma alcune corse internazionali con personale italiano a partire dal 25 marzo
Il varo del consorzio – composto da Navigazione Lago Maggiore (Nlm) e Società di Navigazione Lago di Lugano –, che dovrà occuparsi del trasporto pubblico su acqua nel bacino svizzero del Verbano, è di là da venire. E gli ex marinai locarnesi, ora disoccupati, stanno perdendo la pazienza. Sono pronti a manifestare a Berna (vedi sotto).
Tuttavia, qualcosa si sta muovendo. Non da parte svizzera, dove tutto tace, ma da quella italiana. Battelli della Nlm, infatti, torneranno presto a solcare il lago in parte elvetica. Questo con l’entrata in vigore dal prossimo 25 marzo dell’orario estivo, che non è ancora stato pubblicato. ‘laRegione’ è in grado di anticipare che dal 25 marzo al 14 ottobre 2018 sono confermati collegamenti da Arona a Locarno e viceversa, attraverso il servizio internazionale, sulla falsa riga degli anni scorsi e con personale italiano. Ci si può chiedere, per contro, chi presidierà gli scali e le biglietterie elvetiche.
«Per l’istituzione del Consorzio ci sono ancora criticità», fanno sapere dalla Gestione governativa laghi lombardi. Quali siano queste criticità non è dato sapere. «Si sta lavorando per superarle». Qualcosa di più, tuttavia, si viene a sapere sul collegamento via lago Italia-Svizzera. Le corse sul bacino svizzero, sia ascendente che discendente, si fermeranno alle Isole di Brissago per permettere la visita del parco botanico. La corsa in partenza da Locarno, con fermate ad Ascona e Brissago, è stata organizzata prevedendo collegamenti giornalieri, con possibilità di pranzo a bordo, o collegamenti rapidi a orari coincidenti con gli arrivi dei treni provenienti dalla Svizzera interna.
La Navigazione Lago Maggiore fa sapere che i rientri in serata dal centro lago tengono conto degli orari di partenza dei treni. Sono state potenziate le partenze da Locarno nelle giornate dei mercati di Luino (mercoledì) e Cannobio (domenica), come avevano sollecitato i sindaci delle due località lacustri. Corse che tengono conto degli orari dei mercati.
Inoltre, per la possibilità di raggiungere il bacino svizzero del Verbano dall’Italia, la corsa in partenza da Arona alle 10.15 con arrivo a Locarno alle 14.30 (Isole di Brissago 13.50) e rientro in Italia con partenza da Locarno alle 16.15 (Isole di Brissago alle 15.50) verrà effettuata nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e festivi. Nel periodo compreso fra il 23 luglio e il 16 settembre è previsto un potenziamento delle corse, ampliando l’offerta per i viaggiatori che, provenienti dall’Italia, volessero visitare le Isole di Brissago.
Quelle confermate per il 2018 sono corse internazionali, destinate prevalentemente ai turisti e quindi verosimilmente redditizie. Niente a che vedere con il trasporto pubblico e con i collegamenti tra i porti del Locarnese che prevedevano, fino all’anno scorso, 30 corse quotidiane. «In sostanza – commenta il sindaco di Brissago Roberto Ponti –, se non si arriva presto a una soluzione per il Consorzio, possiamo affermare che saltano quelle 30 corse. Dal punto di vista delle località affacciate sul lago è una cosa fuori di testa». Gli fa eco il suo collega di Ronco sopra Ascona, Paolo Senn, pure presidente del Consiglio d’amministrazione delle Isole di Brissago: «Il paco apre ufficialmente il 21 marzo prossimo. Siamo in balia di trattative più o meno segrete per il Consorzio e intanto il nostro turismo e i commerci ne risentiranno. È una follia!».