Per la pubblica accusa non vi sono attenuanti di sorta. Chiesta dalla pp Margherita Lanzillo una pena detentiva di 4 anni e 3 mesi per il 52enne ergoterapista, più l'interdizione dalla professione per 10 anni. Per la pp, l'uomo "ha creato un rapporto esclusivo per approfittare fragilità fisica e psichica" dei suoi pazienti, sui quali ha applicato "una modalità subdola". L'ergoterapista è accusato di ripetuta coazione sessuale, sfruttamento dello stato di bisogno e ripetuta pornografia. Due delle 6 vittime lo hanno denunciato, riportando particolari concordanti su modalità di lavoro che appaiono ben lontane dall'ambito terapeutico.
La mancanza di assunzione di responsabilità, anche dopo i più di 150 giorni di carcerazione di sicurezza rappresenta per la pp una prova della "pericolosità sociale" del 52enne. Dalle 14.30, parola dalla difesa, che già al termine della lunga istruttoria dibattimentale dello scorso 28 novembre aveva anticipato una richiesta di assoluzione piena.