Losone

Licenziamenti a Losone, le precisazioni del Municipio

La casa comunale
(© Ti-Press / Samuel Golay)
30 novembre 2017
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Con un comunicato, il Municipio di Losone precisa le modalità della decisione di privatizzare il servizio di pulizia degli stabili comunali (Scuola elementare e palestra e Uffici dell’amministrazione comunale). Le motivazioni essenziali sono le seguenti. La Legge organica comunale stabilisce che la gestione finanziaria dei Comuni deve essere retta dai principi della legalità, dell’equilibrio finanziario, della parsimonia, dell’economicità, della causalità e della compensazione dei vantaggi.
Dal profilo dell’economicità e dell’equilibrio finanziario, quindi, il Municipio ha il compito di scegliere ogni variante che, fatti salvi gli altri principi, permetta di raggiungere lo scopo nel modo più economico. Le valutazioni effettuate dal Municipio sul servizio di pulizia degli stabili comunali hanno evidenziato importanti margini di possibilità di risparmio per il Comune, ciò che permette una miglior gestione di determinate risorse.In questo senso il Municipio ritiene di aver operato conformemente ai disposti di Legge.

Il Municipio aggiunge che l’esperienza maturata con la privatizzazione delle pulizie dello stabile della Scuola dell’infanzia a partire dal 2015 è positiva. Il servizio svolto dall’impresa di pulizie assuntrice è conforme alle aspettative e comporta per il Comune di Losone un vantaggio economico non indifferente, dell’ordine di oltre 90'000 franchi all’anno, oltre che ai costi indiretti legati alla razionalizzazione del lavoro per ciò che concerne la gestione del personale (assenze) e l’acquisto di materiale e prodotti di pulizia. Il risparmio conseguito viene reimpiegato in altri ambiti a favore di tutta la collettività.
Una volta adottata la decisione di principio, il Municipio ha correttamente informato prima di tutto il personale alle dipendenze del Comune di Losone attualmente impiegato per queste mansioni, ed in seguito la Commissione del personale.

L'esecutivo inoltre precisache le procedure di concorso per l’assegnazione del mandato per le pulizie a un’impresa esterna non sono però ancora state avviate. Per il personale impiegato presso il Comune, il Municipio ha previsto l’attuazione di un piano sociale che prevede: l’obbligo dell’impresa assuntrice di riassumere alle proprie dipendenze tutto il personale attualmente impiegato contrattualmente dal Comune di Losone, garantendo loro almeno lo stesso grado di occupazione, la garanzia per 2 anni di percepire lo stesso ammontare di stipendio attuale (il Comune si assumerebbe la differenza tra lo stipendio attuale e quello riconosciuto dall’impresa assuntrice). Va anche rilevato che nella procedura di concorso ad invito saranno ammesse alla gara d’appalto unicamente le imprese che hanno sottoscritto il contratto collettivo di lavoro attualmente vigente in Ticino, ciò che eviterà in ogni caso problematiche legate a un eventuale dumping salariale. Va inoltre precisato, per una corretta e completa informazione, che l’attuale partner per le pulizie dello stabile della Scuola dell’Infanzia impiega una sola frontaliera a fronte di 160 collaboratori. Non si può quindi in alcun modo stabilire un nesso causale tra la decisione del Municipio e una presunta mancata difesa della manodopera indigena.
Il Municipio non è attualmente in grado di indicare la data di inizio della privatizzazione del servizio di pulizia in questione. Ciò dipenderà dall’esito della procedura di concorso, per il momento non ancora avviata.
Dopo l’assegnazione del mandato si entrerà nella fase di transizione, la quale prevede, prima della disdetta, la stipulazione dei singoli contratti di lavoro tra l’impresa assuntrice e le persone attualmente alle dipendenze del Comune di Losone, ciò che garantisce loro in ogni caso la sicurezza di un posto di lavoro e la continuità dello svolgimento delle stesse mansioni. Ovviamente è una facoltà personale di ognuno accettare o meno un contratto di lavoro con il nuovo datore.