Quarantasei miliardi di litri in meno, rispetto allo scorso anno. La data è quella di sabato scorso, ovvero 5 agosto, giorno in cui il livello del Verbano era 26 centimetri sopra lo zero idrometrico di Sesto Calende. Mentre il 5 agosto 2016 il livello del Lago Maggiore era 59 centimetri sopra lo zero idrometrico. Ecco, quindi, che nel grande bacino idrico mancano quarantasei miliardi di litri d'acqua.
Ciò significa che, pochissimi i precedenti, l'acqua del Verbano è inutilizzabile: lo conferma il fatto che il Ticino, a sud di Sesto Calende, ci sono numerosi punti che si possono attraversare la piedi. E la tendenze è orientata al peggio, anche se non si escludono piogge: la velocità con cui il lago si sta svuotando (240 metri cubi al secondo, in uscita, rispetto ai 140 in entrata) è maggiore rispetto a quella dell’anno scorso. Le prime conseguenze sono già visibili con il blocco degli aliscafi Navigazione Lago Maggiore verso l’Isola Madre (la più conosciuta e frequentate delle Isole Borromee. Crescono le preoccupazioni: dal bacino del Ticino dipendono settemila agricoltori che vedono arrivare meno acqua. Dal 1° di agosto le derivazioni di acqua nella rete di canali è stata tagliata di 10 metri cubi al secondo partendo da un valore (234,5) che era già di 20 metri cubi al secondo più basso di quello dell’anno scorso. Caldo e carenza d'acqua stanno mettendo a rischio l'intero ecosistema e non solo del Parco del Ticino.