Botta e risposta tra una studentessa locarnese, iscritta a Neuchâtel, e le Ferrovie federali svizzere. La prima aveva scritto una lettera alle Ffs lo scorso 5 dicembre, esprimendo la sua delusione per i nuovi orari da e per Locarno. Nel mirino la sopressione di convogli passeggeri diretto verso la città sul Verbano; ciò che obbliga a cambi e attese alla stazione di Bellinzona per chi proviene da Oltralpe.
“Personalmente – si legge nella missiva – credo che sia una cosa buona e giusta ristabilire il treno Basilea Ffs-Locarno utilizzato da molti studenti”. I diretti risulterebbero più comodi anche per le famiglie e per gli anziani. “La mia proposta sarebbe di fare da ogni grande città della Svizzera (Zurigo, San Gallo, Basilea, Lucerna, Olten, Neuchâtel, Losanna, Friborgo, eccetera) dei treni diretti verso Locarno. Penso che come era prima del cambiamento dell’11 dicembre era quasi perfetto: si potrebbe giusto far partire un treno per il Ticino ogni mezz’ora alternando le destinazioni, una volta verso Lugano-Mendrisio-Chiasso e l’altra volta verso Locarno. Penso anche che è un po’discriminatorio il fatto che da, per e in Ticino i collegamenti con i treni siano tanto carenti. Perché non si possono mettere più treni tra Locarno e Bellinzona? Si sa benissimo che servirebbero, sia di giorno, sia la notte. Perché nei dintorni di Zurigo ci sono tanti treni, mentre in Ticino no? Si sa benissimo che tra Locarno e Bellinzona si trovano delle discoteche (la Rotonda, il Vanilla, e altre), quindi perché impedire a delle persone di potersi divertire responsabilmente, ossia di non dover prendere l’auto e non correre alcun rischio al volante? Siete sempre voi che date l’offerta railway per il Vanilla. Quindi mi pare che ci sia una mancanza di coerenza”. In conclusione: “Secondo me bisogna smetterla di guardare al profitto, aumentando i prezzi e peggiorando l’offerta, ossia rendendo i collegamenti troppo spezzati, creando tante difficoltà a chi deve utilizzare il servizio”.
Puntuale la risposta delle Ffs: “con lo scritto del 5 dicembre ci ha espresso le sue considerazioni in merito al nuovo orario in vigore dal prossimo 11 dicembre 2016 e in particolare sulla soppressione dei treni IR diretti tra Locarno e la Svizzera interna. La ringraziamo per il suo interesse nel trasporto pubblico. Siamo nel contempo rammaricati che le modifiche all’orario non soddisfino le sue aspettative.
La messa in esercizio della nuova Galleria di base del Gottardo rappresenta un importante passo avanti per il futuro della mobilità in Ticino. I tempi di percorrenza sull’asse del Gottardo si accorceranno, avvicinando il Ticino alla Svizzera interna. Di conseguenza, è stato necessario riprogrammare gli orari dei treni a lunga percorrenza. Va anche precisato che i nuovi orari tengono conto dei diversi cantieri previsti in Ticino. Saranno dunque numerose le modifiche e le novità del nuovo orario.
Per quanto riguarda le coincidenze tra Locarno e la Svizzera interna sarà necessario cambiare sempre treno a Bellinzona. Questa soluzione permetterà di risparmiare circa 40 minuti di viaggio rispetto ai collegamenti con treni IR. Le nostre esperienze ci hanno mostrato che le viaggiatrici e i viaggiatori sono molto sensibili riguardo la durata del viaggio. Già con gli orari odierni la maggior parte della nostra clientela da e per Locarno sceglie di usare il collegamento S20-ICN con cambio a Bellinzona perché i tempi di percorrenza con la linea IR è maggiore. Siamo certi che, con l’ulteriore diminuzione dei tempi di percorrenza dei collegamenti grazie alla nuova galleria di base, questa soluzione diventerà ancora più attrattiva. Cambiare treno a Bellinzona è inoltre ora più agevole grazie alle nuove infrastrutture. Cerchiamo anche di favorire il più possibile le coincidenze tra S20-ICN/IC/EC sullo stesso marciapiede.
Con il nuovo orario, considerata la particolarità della linea Bellinzona–Locarno, a gran parte a un solo binario, l’inserimento di un collegamento diretto andrebbe a discapito della linea S20. La soluzione adottata permette di avere rapidi e frequenti collegamenti, durante tutta la giornata, da e per Locarno, sia per i viaggiatori che si spostano in Ticino, che per quelli diretti oltre Gottardo.
La vecchia linea di montagna continuerà comunque a essere servita da collegamenti orari con treni RE tra Erstfeld-Bellinzona-Lugano (-Milano) e da un’offerta turistica stagionale.
Per quanto concerne i collegamenti regionali tra Locarno e Bellinzona, oltre ai collegamenti a cadenza semi-oraria, nelle ore di punta circolano dei treni supplementari ogni 15 minuti. Da qualche anno, grazie al treno pigiama, nel fine settimana esiste anche un treno di notte tra Locarno-Bellinzona-Lugano-Chiasso (http://www.ffs.ch/abbonamenti-e-biglietti/biglietti-svizzera/supplemento-notturno/tilo-pigiama.html).
Le assicuriamo il nostro massimo impegno per offrire alle nostre viaggiatrici e ai nostri viaggiatori la miglior offerta possibile. Il nuovo orario porterà per molti un miglioramento. Siamo tuttavia consapevoli che questo non valga per tutti. La pianificazione di un orario è un compito complesso e non è sempre possibile soddisfare tutte le esigenze.
Approfittiamo dell’occasione per informarla che il progetto di orario viene posto in consultazione ogni anno, nel mese di giugno, sul sito www.progetto-orario.ch. Tramite questo sito è possibile esprimere il proprio parere direttamente alle autorità competenti.
Fiduciosi che possa trovare anche nel 2017 un orario adatto alle sue necessità, le auguriamo piacevoli viaggi in treno.
Sarà un piacere accoglierla nuovamente a bordo”.