Grigioni italiano: secondo il Tf a torto il Consiglio scolastico li aveva multati per aver tenuto a casa il figlio di seconda per motivi di salute
Multati e ora indennizzati. La vicenda è quella di due genitori di un allievo di seconda elementare iscritto a una scuola del Grigioni italiano (stando a nostre verifiche nella zona di Bregaglia o Poschiavo) che si erano rifiutati di mandare il figlio alle lezioni nel periodo in cui il Consiglio scolastico, nel dicembre 2021, durante la terza o quarta ondata pandemica da Covid, aveva istituito l'obbligo di mascherina sin dalla prima elementare. Questo mentre a livello cantonale il provvedimento vigeva solo dalla terza. Ora, a tre anni e mezzo dai fatti, il Tribunale federale (Tf) ha dato ragione ai ricorrenti che si erano appellati a Losanna contestando una multa di 1'500 franchi affibbiatagli dal Consiglio scolastico. Il Tf ha stabilito che introdurre l'obbligo d'indossare la mascherina dalla prima elementare non era giustificato.
La disposizione decisa dal governo retica valeva nelle regioni fortemente colpite dal Covid. Il Consiglio scolastico era invece andato oltre prescrivendo l'obbligo di mascherina, dal 6 al 22 dicembre, già dalla prima elementare. Ciò che aveva indotto i genitori dell'allievo di seconda a tenerlo a casa motivando la decisione col fatto che non potesse indossarla per motivi di salute, spingendo così il Consiglio scolastico a sanzionarli per violazione dell'obbligo di frequenza.
Provvedimento subito contestato dai genitori ma confermato sia dal Dipartimento cantonale dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, sia in seconda istanza dal Tribunale amministrativo grigionese. Il cui giudizio è stato ora ribaltato dalla massima corte giudiziaria elvetica che ha riconosciuto la validità dei loro motivi. Secondo il Tf le autorità scolastiche si sono spinte oltre le loro competenze, violando con un provvedimento arbitrario la Legge cantonale e la Costituzione comunale. Ai ricorrenti è stata così non solo cancellata la multa ma riconosciuta anche un'indennità dal Cantone pari a 2'500 franchi.