Il sindaco ha consegnato le chiavi del villaggio a re Brenno e regina Stefania che cavalcano tutte le leghe sognando lo stadio granata
All’urlo di ‘Libero stadio dei Boeri: dalle Tre Leghe alla Champions!’ si è aperta mercoledì sera, davanti a un foltissimo e festante pubblico di grandi e piccini, la 63esima edizione del Carnevale Lingera di Roveredo, uno dei più importanti della Svizzera italiana.
Il sindaco Gianpiero Raveglia ha consegnato le chiavi del capoluogo mesolcinese alla Dinastia regnante dei Boeri. Sulla scia delle celebrazioni per i 500 anni del Libero Stato delle Tre Leghe retiche, dalle quali nacque poi il Canton Grigioni, regina Stefania e re Brenno hanno assunto il potere nel loro tredicesimo anno di reggenza. Prendendo spunto dal mondo calcistico, essendo Brenno Martignoni Polti presidente dell’Associazione calcio Bellinzona, la storia s’intreccia con l’universo del pallone. E così dalle tre leghe retiche a quelle pallonare (promotion, challenge e super) fino a Uefa e Fifa, è tutto un brulicare di emozioni, sfide epiche e vittorie. E perché no, anche di sogni. Come quello del nuovo stadio granata che a questo punto potrebbe sorgere proprio a Roveredo nell’ambito del progetto di ricucitura del paese dove un tempo scorreva l’A13 a cielo aperto.
In questi giorni di bagordi i monarchi e la corte con l’intera famiglia allargata parteciperanno a incontri con i bambini e con i ragazzi nelle scuole, visiteranno gli anziani nelle case di riposo rappresentando un punto di riferimento positivo per la comunità. La Lingera si protrarrà fino a domenica 23 febbraio. Informazioni, biglietti e tutto il programma sul sito www.lingera.ch.