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Un vino altruistico per aiutare la causa della Mesolcina

L’iniziativa solidale del viticoltore e vinificatore di Lumino, Davide Biondina: ‘L’importanza di sostenere i commerci duramente colpiti’

1 luglio 2024
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Sono numerose le iniziative pubbliche e private intervenute a sostegno di chi è stato colpito e ha perso tutto a causa dell’alluvione verificatasi in Mesolcina il 21 giugno. Un sentimento di altruismo e solidarietà crescente viene perciò percepito e condiviso dalla popolazione ticinese, soprattutto in seguito alla ancora più recente tragedia che ha ancora colpito il territorio, questa volta nell’alta Vallemaggia. I social media sono stati teatro di questa unione solidale e si è potuta notare la diffusione e condivisione della vignetta creata dall’illustratore di Grono Lulo Tognola: intitolata ‘Forza Mesolcina’, contiene cinque cuori che rappresentano i cinque comuni mesolcinesi più duramente colpiti dal maltempo.

A questo slancio di supporto e collaborazione partecipa anche Davide Biondina, un viticoltore-vinificatore di Lumino, titolare dell’azienda vinicola ‘Terre d’autunno’, che ha deciso di mettere a disposizione parte dei ricavati della sua cantina artigianale per aiutare concretamente le vittime del maltempo. Su una sua etichetta di vino merlot è stata ripresa la vignetta di Tognola, con il suo accordo, per evidenziare la causa di beneficenza sostenuta dal commercio e invogliare le persone a partecipare comprando il vino. «Il costo della bottiglia è di 20 franchi, dei quali 7 andranno in beneficenza», afferma Biondina. Il vino artigianale in questione può essere acquistato sia da parte dei privati che da parte del settore alberghiero e da grotti e ristoranti. Il progetto solidale è stato proposto e vorrebbe venir esteso anche ad alcune altre cantine della regione.

«Un altro aspetto che vorrei evidenziare – prosegue il viticoltore e vinificatore – sono le importanti difficoltà economiche che stanno attraversando i settori di ristorazione e altri commerci nel Moesano». Dopo la catastrofe, il settore alberghiero e quello della ristorazione hanno effettivamente subito numerose perdite economiche dovute alle cancellazioni di prenotazioni da parte di turisti e clienti. Biondina, con il suo messaggio, vuole perciò sensibilizzare la popolazione sulle attuali difficoltà economiche e spingerla a sostenere la regione in questo momento difficile. Inoltre, il suo desiderio è quello di invogliare le persone a tornare a frequentare i commerci e le attività lucrative mesolcinesi non appena ve ne sarà nuovamente la possibilità, al fine di contrastare le pesanti perdite economiche. «Abbiamo iniziato la vendita delle bottiglie tre giorni fa con un discreto-buon riscontro: ci sono numerosi ristoranti e privati che hanno già riservato e acquistato il nostro vino», dichiara soddisfatto Biondina.

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