Strada Calanca chiusa alcune ore per ‘disgaggio roccia’

Martedì 23 aprile la strada della Calanca sarà completamente chiusa al traffico per alcune ore tra Molina nord e l'accesso di Buseno. Questa volta non si tratta di un accresciuto rischio di frane dovuto al maltempo, ma di lavori «per ridurre al minimo questo rischio» e di conseguenza evitare il più possibile chiusure della carreggiata, spiega a ‘laRegione’ Sven Fehler, responsabile per i progetti dell'Ufficio tecnico dei Grigioni circondario 2 di Mesocco, ente che ha anche diramato l'avviso in questione. Avviso nel quale si sottolinea che "vista la complessità dei lavori, le chiusure potrebbero essere prolungate". Inoltre "in caso di cattivo tempo o ulteriori difficoltà i lavori verranno effettuati mercoledì 24 aprile con gli stessi orari". Informazioni aggiornate su www.strassen.gr.ch.

All'opera con cuscini pneumatici

Concretamente martedì la strada sarà chiusa dalle 9 alle 10 e dalle 13 alle 15.30 per permettere "lavori di disgaggio roccia". Ricordiamo che nel 2023 sono state estese le misurazioni tramite interferometria radar per l'individuazione precoce del distacco di masse rocciose dalla montagna. Sono così state individuate diverse grandi masse rocciose instabili che saranno rimosse o messe in sicurezza durante quest'anno. Ma concretamente che tipo di lavori saranno effettuati? In passato erano stati ipotizzati dei brillamenti, ma in questo caso non sarà così. «È il primo intervento di questo genere che eseguiamo», precisa Fehler. «Utilizzeremo dei cuscini pneumatici che infilati nella roccia e gonfiandosi permetteranno di far cadere un blocco di circa 15 m³». La speranza è che i detriti «restino nel cono di deiezione sopra la strada, ma potrebbero anche cadere sulla carreggiata» che sarà in ogni caso protetta per evitare danni. Se così fosse si dovrà evidentemente anche procedere allo sgombero dei detriti.

Altri interventi in autunno in zona Revetell

Feheler spiega infine che altri lavori di disgaggio roccia sono poi «previsti in autunno in zona Revetell». In questo caso «vi sono diversi blocchi più voluminosi». Ricordiamo che negli ultimi anni in queste zone (accesso a Buseno e Revetell) sono cadute frane che hanno imposto una chiusura della strada (anche per più giorni), isolando la valle. Recentemente la strada è anche stata chiusa due volte per motivi precauzionali. Nel frattempo lo scorso 14 febbraio il Gran Consiglio grigionese ha accolto un incarico della deputata Rosanna Spagnolatti, vicesindaca di Buseno, affinché il Cantone realizzi delle gallerie per la definitiva messa in sicurezza del tratto pericolante.