Grigioni

A Roveredo sonoramente bocciato il raddoppio

Nell’urna ha stravinto il referendum contrario al rincaro dell’imposta comunale relativa al trapasso di proprietà fondiaria

Sconfessati Municipio e maggioranza del Consiglio comunale
(Ti-Press)
3 marzo 2024
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Può succedere, ed è ripetutamente successo in Svizzera, che alla domanda se si voglia pagare più tasse e imposte per finanziare questo o quel servizio, la popolazione risponda ‘sì’ nell'urna. Ebbene, è quello che non è successo a Roveredo. La cui popolazione oggi ha sonoramente bocciato la revisione parziale della Legge sulle imposte comunali votata a maggioranza dal Consiglio comunale lo scorso 21 dicembre su proposta del Municipio. Con 649 ‘no’ e 331 ‘sì’ la popolazione ha dunque seguito le indicazioni del referendum contrario al raddoppio dell’imposta comunale relativa al trapasso di proprietà fondiaria (terreni edificati e non edificati). Raddoppio inserito appunto nell'articolo 4 della legge comunale che finora prevedeva un prelievo dell’1%. E tale rimarrà. Secondo i referendisti – primo firmatario il segretario dell'Udc Moesa Paolo Taddei – il raddoppio al 2% avrebbe gravato in modo importante sui costi dei futuri acquirenti di terreni e stabili, mettendo in ulteriore difficoltà (vedi rincari costruzioni, ipoteche e altro) principalmente chi vorrebbe avere un’abitazione in proprietà.