A Roveredo un Gruppo eventi per ravvivare la vita aggregativa

«Ravvivare la vita aggregativa e sociale di Roveredo», grazie a un Gruppo di coordinamento e sostegno di cui potranno beneficiare società o associazioni che intendono proporre eventi sul territorio. Eventi che «negli anni sono andati scemando», spiega a ‘laRegione’ Decio Cavallini, vicesindaco e capodicastero Educazione e cultura. E ora «l’obiettivo è quello di riproporli».

Il Consiglio comunale, riunitosi ieri sera, 26 ottobre, ha accolto l’istituzione del Gruppo, scegliendo tra due varianti proposte dal Municipio: l’altra era quella di creare una Commissione eventi come chiedeva un postulato presentato lo scorso gennaio dalla consigliera comunale Daniela Ponzio. Commissione che tuttavia «implica un regolamento, una nomina formale, un piano finanziario e così via», fa notare Cavallini. Il Gruppo sarà invece «autonomo e quindi non vincolato da nomine dal Consiglio comunale». Gruppo che sarà «formato da 3-4 volontari che aiuteranno chi vuole organizzare eventi a Roveredo a livello logistico, strutturale e di coordinamento con i servizi del Comune». Insomma, «supporteranno gli organizzatori in svariati ambiti, facilitando e promuovendo gli eventi». Evidentemente poi sarà necessario seguire anche il normale iter burocratico, partendo dalla richiesta di autorizzazione al Comune. Non da ultimo, il vicesindaco segnala che i candidati volontari che intendono far parte del Gruppo possono annunciarsi direttamente al Dicastero educazione e cultura.

Restando in ambito di attività ricreative e di svago, ricordiamo che a Roveredo si è recentemente trovata una soluzione (seppur provvisoria) per il Centro giovani del Moesano: per circa 18 mesi troverà posto in zona ai Mondàn, in attesa della realizzazione della sede definitiva prevista nel cuore del paese.