L'atleta paraplegico di Mezzovico che circolava su una bici reclinata è morto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate
Non ce l'ha fatta il 52enne coinvolto nell'incidente avvenuto sabato 7 ottobre sulla strada cantonale tra Lostallo e Soazza. L'uomo, che circolava su una handbike, informa in una nota la Polizia cantonale grigionese, è deceduto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Solo in giornata si è saputo che si tratta di Davide Chinelli, di Mezzovico, paraplegico da 23 anni a causa di un incidente in automobile. “In questi anni – scriveva sul suo profilo nel gruppo Insuperabili – ho capito che lo sport, per una persona disabile paraplegica, è molto importante: aiuta, sia moralmente che fisicamente, ad affrontare al meglio la vita quotidiana”.
Il sinistro, ricordiamo, è avvenuto poco dopo mezzogiorno: il 52enne ciclista circolava sulla strada cantonale da Lostallo in direzione di Soazza. Su un tratto rettilineo, in zona Ara, è stato superato da un motociclista. Per cause ancora da stabilire, è quindi avvenuta una collisione, con il 52enne conducente della bici reclinata che ha avuto la peggio riportando gravi ferite. Dopo le prime cure prestate dal Servizio Ambulanza del Moesano, vista la gravità delle sue condizioni, è stato elitrasportato dalla Rega all'Ospedale Civico di Lugano, dove è deceduto domenica 8 ottobre.
Solo ferite leggere per il motociclista coinvolto nell'incidente. L'esatta dinamica del sinistro è al vaglio della Procura e della Polizia cantonale.
Nelle sue prime dichiarazioni a caldo, Walter Lisetto, presidente dell'associazione Insuperabili ha ricordato a ‘laRegione’ che «Davide ha sempre risposto con la sua umanità e la ricerca di felicità nel mettersi in gioco, dopo che il destino l'aveva già chiamato nel primo grave incidente».