La colata di fango e detriti scesa mercoledì ha raggiunto il fiume Moesa e l'acqua dei riali si è nel frattempo rischiarata
Sembra tornato tutto come prima a Lostallo, dove a causa delle forti precipitazioni mercoledì pomeriggio nella montagna di sponda sinistra si è verificata una colata di fango e detriti scesa fino al piano invadendo alcuni terreni e raggiungendo infine il fiume Moesa. Anche dopo il secondo temporale di questa notte l’acqua è rimasta limpida, dimostrando che tutto ciò che doveva scendere è già sceso. Può dunque finalmente iniziare senza particolari preoccupazioni lo Shankra Festival, precauzionalmente sospeso dalle autorità fino a stamattina. La colata come detto ha raggiunto il fiume rimanendo negli argini; unicamente all’altezza del ponte autostradale – ci spiega il sindaco Nicola Giudicetti – i detriti si sono temporaneamente fermati e depositati, ciò che ha causato la fuoriuscita di un po’ di acqua che ha raggiunto la parte più bassa del comparto dov’erano presenti alcune tende che sono state in parte allagate. Questa però – sottolinea sempre il sindaco – è una zona «dove avevamo sconsigliato di campeggiare, perché quando piove può accadere che si accumuli dell'acqua». A seguito della riapertura delle strade e della cassa oggi sono potuti entrare al festival anche i visitatori giunti questa notte, i quali in assenza di biglietto hanno dormito nei loro veicoli in sosta nel parcheggio situato due chilometri più a nord. La situazione però continuerà ad essere monitorata almeno per l’intera durata dell’evento che si concluderà domenica. In caso di altri temporali molto forti il festival potrebbe venire sospeso o interrotto, ancora una volta per motivi di sicurezza. Sul posto ricordiamo sono attese fino a 8'000 persone amanti della musica psichedelica.