Cantiere al via il 30 gennaio per la durata di tre anni. Si comincia con la corsia sud-nord
Inizia lunedì 30 gennaio il risanamento del tratto di A13 compreso tra Soazza e lo svincolo di Mesocco sud. Costo 35 milioni a carico della Confederazione. Obiettivo ridurre il rumore autostradale grazie alla posa di asfalto fonoassorbente, risanare ponti e sottopassi, creare un impianto di raccolta e trattamento acque reflue, realizzare una nuova piazzola di sosta sulla carreggiata nord-sud e rinnovare barriere di sicurezza e segnaletica. Il tutto nell’arco di tre anni fino al 2025 con sospensione durante gli inverni da novembre a febbraio.Tre le fasi: quest’anno carreggiata sud-nord, nel 2024 nord-sud e nel 2025 lo spartitraffico tra le due carreggiate.
Durante le attività di cantiere sarà a disposizione una corsia per senso di marcia e la velocità consentita sarà limitata a 80 km/h. Per limitare il più possibile i disagi al traffico, sgomberare il campo autostradale il più velocemente possibile e garantire la sicurezza dell’utenza, è stato elaborato un piano d’emergenza con misure particolari per gli enti di primo soccorso (polizia, pompieri e
ambulanza). Fra queste figura il potenziamento del picchetto del soccorso stradale per liberare il più velocemente possibile la carreggiata in caso d’incidente e panne.