Appuntamento per venerdì 14 ottobre alle 20 nell’aula magna delle scuole. Relatori saranno il meteorologo Luca Nisi e la biologa Silvia Bernasconi
"Oggi tutti sanno che se l’ape dovesse estinguersi sarebbe una vera e propria tragedia per l’intera umanità", si legge in un comunicato diffuso dalla Società apicoltori del Moesano. Venerdì 14 ottobre alle 20 nell’aula magna delle scuole di Grono si parlerà quindi di apicoltura e cambiamenti climatici. "Ci saranno ancora api in Svizzera? Quindi potremmo ancora degustare il ‘nettare degli dei’? Oppure corriamo il rischio di seguire le sorti della Cina dove l’ape è scomparsa su un territorio vasto quasi quanto l’Europa? Il cambiamento climatico cosa porterà per l’apicoltura al sud delle Alpi? È possibile intervenire? E se sì come? Cosa può fare il singolo individuo?". Questi e altri quesiti saranno presentati e discussi dai relatori Luca Nisi (meteorologo a Locarno Monti) e Silvia Bernasconi (biologa). La serata – pensata non solo per gli esperti del settore, ma per un vasto pubblico – sarà introdotta dal presidente della Società apicoltori del Moesano Giovanni Randelli.