Dalla prossima stagione le due società hanno deciso di iscrivere una sola squadra al campionato di 4ª lega
L’Ac Moesa e l’Sc Rorè hanno preso l’importante e storica decisione di unire le forze. Le due società hanno cercato in tutti i modi di contrastare l’evoluzione negativa del calcio di periferia, ma ci sono riuscite solo parzialmente. A seguito dei deludenti risultati sportivi raccolti nell’ultima stagione (doppia retrocessione) e in considerazione dell’ulteriore riduzione dei giocatori attivi, i rispettivi comitati si sono messi al lavoro per dare un nuovo futuro al calcio della regione. Il 18 marzo scorso hanno quindi deciso di iscrivere una sola squadra al campionato 2022/2023, ormai alle porte. La squadra unificata verrà iscritta al campionato di 4ª lega con il nuovo nome di "Sport Club Moesa Rorè". Anche l’attuale squadra dei Seniori verrà iscritta al relativo campionato con il nuovo nominativo al pari della prima squadra. La collaborazione con il settore giovanile (i Grandinani) non subirà per la prossima stagione calcistica modifiche di rilievo.
Per iniziare in modo ottimale la nuova stagione i due comitati hanno designato un gruppo di lavoro ad hoc, composto dai rispettivi presidenti, direttori sportivi e con possibilità di coinvolgere anche persone esterne. In una prima e urgente fase il gruppo di lavoro avrà lo scopo di esaminare tutti i particolari della stretta collaborazione, ad esempio la composizione della rosa e dello staff tecnico così come l’organizzazione del materiale sportivo. Ciò senza dimenticare l’importanza delle infrastrutture presenti in Mesolcina, da gestire, mantenere e sfruttare al meglio delle possibilità. In una seconda fase verranno invece avviati i negoziati e le analisi necessarie che potrebbero poi dare i propri frutti nella stagione 2023/2024, con un matrimonio vero e proprio tra le società sportive. In tal senso durante la prossima stagione calcistica rimarranno sempre attive le due attuali società con i relativi statuti e comitati. Quella alle porte sarà una stagione nella quale il nuovo progetto dovrà prendere forma dal profilo pratico, permettendo nel contempo al gruppo di lavoro di analizzare ogni aspetto che possa portare a un’unione regionale nel rispetto della storia di ogni club e degli sforzi intrapresi per il bene del calcio in Mesolcina e Calanca.