Grigioni

Predazioni a Mesocco: ‘Bisogna garantire il giusto equilibrio’

Due pecore sono state sbranate verosimilmente da un lupo. Il sindaco Chiristian De Tann: ‘È necessario tutelare la fauna ma anche le attività umane’

Ovini vittime di un predatore
(Ti-Press)
4 gennaio 2022
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Nella notte tra lunedì e martedì scorsi verosimilmente un lupo – come ha riferito la Rsi – avrebbe sbranato due pecore nei pressi di una stalla di Mesocco. Sono ora in corso le analisi genetiche per stabilire se l’attacco sia effettivamente stato effettuato da questo predatore, ma sembrerebbero non esserci molti dubbi. «È giusto che si tuteli la fauna, ma è anche giusto salvaguardare le attività umane che vengono svolte sul nostro territorio», afferma da noi contattato il sindaco del Comune grigionese Christian De Tann. Ritiene quindi che sia necessario «garantire il giusto equilibrio» nella gestione del lupo, rispettando da un lato gli animali, grandi predatori compresi, ma dall’altro anche la popolazione e in particolare i contadini. Un equilibrio che secondo il sindaco attualmente non c’è e che ha portato il Municipio a scrivere, lo scorso mese di luglio, una lettera alla consigliera federale Simonetta Sommaruga chiedendo alla Confederazione “di reagire con tempestività e immediatezza nel contrastare una situazione che, se incontrollata come, di fatto, è attualmente, porterà a un irreversibile impoverimento del nostro patrimonio e delle nostre tradizioni legate alla gestione delle alpi”. In altre parole il sindaco auspica che si lasci «maggiore margine di manovra all’Ufficio caccia e pesca per poter intervenire in modo opportuno». Il problema è infatti, secondo De Tann, che in passato la Confederazione ha respinto più volte all’ufficio cantonale preposto la richiesta di agire. Ufficio nel quale lavorano professionisti del settore che «sanno come intervenire e come gestire questo grande predatore».

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