Grigioni

Bondo, un progetto volto a trasformare dei crotti in birreria

La Società svizzera degli ingegneri e degli architetti ha premiato l'idea di Lucas Buschauer, neo laureato alla Scuola universitaria professionale dei Grigioni

I crotti ristrutturati (foto: Lucas Buschauer)
16 agosto 2021
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Lucas Buschauer, neo laureato in architettura alla Scuola universitaria professionale dei Grigioni (Fhgr), è stato premiato dalla Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (Sia) per un progetto di trasformazione in birreria di una serie di crotti di Bondo, in valle Bregaglia. Il premio di 500 franchi è riservato ai lavori di diploma o di semestre che riguardano il mantenimento di costruzioni per essere adibite ad altro scopo. Il lavoro semestrale di Lucas Buschauer, scelto fra altri 82 candidati, "colpisce per la sua attenta ricerca, per l'idea concettuale accattivante, per la cura dei dettagli e per la sua convincente presentazione", ha spiegato la giuria, citata in un comunicato diffuso dalla Fhgr. Tuttavia, l'idea per ora non avrà un applicazione concreta, visto che il Comune di Bregaglia sta a sua volta studiando varie possibilità di recupero della zona interessata.

Il progetto, seguito dai due architetti locali di Soglio – Armando Ruinelli e Matthias Alder – considera di trasformare quale possibile sede di una birreria artigianale una serie di crotti attualmente in disuso, situati a est del piccolo villaggio bregaliotto. Crotti che sono stati risparmiati dalla frana del Cengalo del 2017. La zona sarà nuovamente raggiungibile da Bondo grazie a un nuovo ponte sul torrente Bondasca che andrà a sostituire quello storico, scomparso durante il disastro di quattro anni fa.

Posti di lavoro non dipendenti dalla stagione turistica

La fabbrica di birra potrebbe essere operativa lungo tutto l'anno, creando posti di lavoro senza dipendere troppo dalla stagione turistica, che in Bregaglia si limita praticamente solo all'estate. La struttura ospita le varie fasi della lavorazione, compresa la produzione del malto di birra, ma anche un'abitazione per il mastro birraio. L'unico storico crotto ancora attivo, della famiglia Salis e con l'attiguo campo di bocce, rimarrebbe intatto per garantire al luogo quel suo valore di piccolo centro estivo di incontri conviviali.

Intanto rimane un sogno nel cassetto

Per ora l'interessante progetto rimane però nel cassetto, perché il comune di Bregaglia, che recentemente ha acquistato cinque crotti e che sta trattando l'acquisizione di altri tre o quattro, sta valutando diverse soluzioni di utilizzo. Per il recupero di questa zona il Municipio di Bregaglia ha attivato un apposito gruppo di lavoro, ha spiegato a Keystone-Ats il responsabile dell'Ufficio tecnico comunale, Marcello Crüzer.