Il corpo è stato trovato in una zona impervia in Val Cama. Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause e le circostanze del decesso.
Epilogo tragico per il ventenne di Roveredo scomparso dal suo domicilio domenica 25 aprile. A poco più di due settimane dall’ultimo avvistamento, si è appreso che purtroppo è stato ritrovato privo di vita. Lo ha confermato ieri in serata alla ‘Regione’ un suo familiare, senza aggiungere dettagli e chiedendo rispetto per il grave lutto che ha colpito i genitori e i parenti. Oggi, 11 maggio, è anche arrivata la conferma da parte della Polizia cantonale grigionese: la salma del giovane è stata trovata domenica pomeriggio in Val Cama. In una nota le autorità precisano che nei giorni successivi alla sua scomparsa “sono state effettuate delle ricerche ad ampio raggio nella regione con l’ausilio di elicotteri, droni e squadre che hanno perlustrato il terreno”. A ritrovare il corpo senza vita sono poi state due persone “in una zona impervia della Val Cama, poco distante dal ruscello Rià de Val Cama”. Ora sono in corso gli accertamenti da parte del Ministero pubblico e della Polizia cantonale dei Grigioni per stabilire le cause e le circostanze del decesso. È dunque stato vano, mercoledì 5 maggio, il tentativo della madre di chiedere aiuto attraverso la nota trasmissione televisiva di Rai Tre “Chi l’ha visto?”. Il ventenne era nato e cresciuto in Italia in una famiglia di origini polacche, poi trasferitasi in Svizzera. Da qualche tempo viveva con la madre in Mesolcina. Ai familiari e amici la ‘Regione’ esprime il proprio sentimento di cordoglio.