Multa effettiva e pena pecuniaria sospesa per il capo della Polizia moesana pizzicato dal radar a 46 km/h oltre il limite durante una trasferta di lavoro
Una multa effettiva di 750 franchi e una pena pecuniaria di 35 aliquote sospesa con la condizionale. Costerà cara a William Kloter – comandante della Polizia cantonale grigionese per la regione Reno-Moesa e responsabile anche della Polizia stradale per tutto l'asse dell'A13 da San Vittore a Maienfeld – la trasferta effettuata a gran velocità il 27 febbraio 2018 con l'obiettivo di raggiungere il prima possibile la Scuola di polizia di Giubiasco, dove un suo aspirante quel giorno aveva assistito al ferimento di un superiore sbagliatosi a manipolare l’arma d’ordinanza durante una sessione d’esami. Il radar piazzato dai suoi stessi agenti sull’A13 a Soazza lo aveva sorpreso a transitare, a sirene spiegate e luci blu accese, a 126 km/h dove vige l’80. Un agire irrispettoso delle stesse norme di polizia, secondo cui il superamento dei limiti è consentito alle pattuglie solo in caso d'intervento urgentissimo, quando ogni minuto conta. Non era il caso del 27 febbraio di tre anni or sono. Come riferito dalla ‘Rsi’ il giudice del Tribunale Moesa, Mirco Rosa, ha infatti condannato Kloter per grave infrazione alla Legge sulla circolazione stradale accogliendo quasi integralmente la richiesta di pena (50 aliquote) formulata dal Ministero pubblico. Il 43enne è recidivo essendo già stato condannato in passato per velocità oltre i limiti. Vano il suo tentativo di convincere il giudice che la fretta era dettata dall'urgenza di recarsi a Giubiasco; una trasferta ordinatagli da un superiore. Il primo tenente valuterà col proprio legale se interporre ricorso. Una condanna definitiva potrebbe comportare l'avvio di un'inchiesta amministrativa.