Isolato il focolaio di variante inglese, sono state revocate le misure restrittive, la sospensione dei corsi di sci e l’obbligo generale di mascherina
Dall'analisi di quasi 3200 test del coronavirus effettuati a St. Moritz risulta che circa l'1 per cento della popolazione è contagiato. Tra i dipendenti e gli ospiti dei due alberghi posti in quarantena il tasso di contagio ammonta al 4%. In 31 dei 53 casi individuati si tratta della nuova variante inglese del virus. Nuova variante che è stata riscontrata tra i dipendenti dell'albergo e non è stata trasmessa agli ospiti o alla popolazione. Il Dipartimento della salute ordinerà test più mirati e per le persone positive sarà svolto il tracciamento dei contatti. Lunedì mattina, a seguito di focolai della variante di coronavirus in due alberghi, l'Ufficio dell'igiene pubblica ha disposto provvedimenti immediati a tutela della salute di popolazione e ospiti e ha ordinato uno studio delle insorgenze. Da lunedì a mercoledì sono stati effettuati 3184 test PCR (stato 20 gennaio 2021, ore 17.30). Sono stati confermati 53 contagi con il virus SARS-CoV-2, di cui 31 casi riguardano mutazioni (N501Y), rende noto una comunicazione ufficiale dell'Ufficio dell'igiene pubblica del Canton Grigioni.
Le misure introdotte lunedì vengono ora revocate, salvo la quarantena per i due hotel che continuerà fino al 27 gennaio. In particolare, erano state chiuse le scuole, sospesi i corsi di sci e imposto l’obbligo di mascherina su tutto il territorio comunale. “La legge sulle epidemie stabilisce che le misure possono durare solo il tempo necessario per prevenire la diffusione di una malattia trasmissibile e scongiurare un grave rischio per la salute di terzi”, si legge nel comunicato. La revoca delle misure è giustificata dal fatto che i risultati dei test non mostrano “una diffusione superiore alla media della mutazione N501Y a St. Moritz”. Ecco quindi che domani riapriranno le scuole, gli asili e riprenderanno anche le lezioni di sci. Potranno riprendere anche le attività sportive per i minori di 16 anni. Se cade l’obbligo di mascherina ovunque, le autorità invitano comunque la popolazione a seguire con rigore le regole di distanza e igiene accresciuta.