Grigioni

Ticino-Moesano, 'I tempi di vaccinazione devono coincidere'

Il governo retico non ha ancora fornito indicazioni circa l'inizio della campagna. Noi-Togni chiede che nel Moesano cominci in concomitanza col Ticino

La deputata e sindaca di San Vittore Nicoletta Noi-Togni (Ti-Press)
20 dicembre 2020
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“Basandomi sull’esperienza fatta ad inizio pandemia, quando il Moesano ha dovuto attendere diverse settimane prima che Coira si attivasse nella prevenzione Covid mentre il Ticino l’aveva iniziata da tempo, chiedo sin d’ora una coerenza d’intervento vaccinale tra Grigioni e Ticino per cio’ che riguarda il Moesano”. Questo l'auspicio della granconsigliera e sindaca di San Vittore Nicoletta Noi-Togni: con una lettera inviata ieri al Consiglio di Stato retico, fa notare come un ritardo di applicazione della profilassi vaccinale nei Grigioni “significherebbe prolungare un pericolo nel Moesano” che in Ticino si inizierà ad arginare a partire dal 4 gennaio quando comincerà la campagna di vaccinazioni anti-Covid. In questo senso il Canton Grigioni non ha ancora fornito indicazioni. “Dato che il Moesano si serve degli ospedali ticinesi – scrive Noi-Togni nella lettera indirizzata a Coira – è importante che i tempi delle vaccinazioni, quelli ticinesi e quelli grigionesi, coincidano. Non dovrà succedere che chi vuole vaccinarsi nel Moesano (naturalmente nel rispetto della priorità data dalla Confederazione alle diverse categorie) non lo possa fare perché il nostro Cantone non è ancora pronto o non ha ancora deciso”. Inoltre, sottolinea ancora la granconsigliera, “il Moesano dispone di ben quattro Case di cura e per anziani che ospitano anche degenti ticinesi. Una coordinazione s’impone anche in riferimento a questo settore nel quale è più che mai importante intervenire”. 

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