Grigioni

I Grigioni confermano: ristoranti chiusi fino al 18 dicembre

Pure i luoghi di intrattenimento e del tempo libero come cinema, teatri, musei, biblioteche, club, ecc. saranno chiusi, ad eccezione di quelli all'aperto.

Almeno due settimane di stop (Ti-Press)
4 dicembre 2020
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A seguito della situazione epidemiologica, il governo retico ha deciso di inasprire le misure per combattere contro il coronavirus. “Se non vengono adottati ulteriori provvedimenti, esiste il rischio che durante la stagione invernale gli ospedali raggiungano i propri limiti”, si legge in un comunicato odierno.

A partire da oggi, venerdì 4 dicembre, fino almeno a venerdì 18 dicembre valgono quindi i seguenti provvedimenti:

  • Sono vietati gli assembramenti e gli incontri di più di 10 persone negli spazi pubblici e privati.
  • Sono vietate le manifestazioni e le attività con più di 10 persone negli spazi pubblici e privati. Fanno eccezione assemblee ed eventi politici. Funzioni religiose e funerali possono essere svolti in presenza di al massimo 50 persone a condizione che le regole inerenti il distanziamento sociale nonché i piani di protezione vengano rispettati rigorosamente.
  • Gli esercizi di ristorazione, anche quelli situati in comprensori sciistici, rimarranno chiusi fino al 17 dicembre 2020 compreso. Esistono eccezioni per servizi take-away, servizi a domicilio, mense e ristoranti di alberghi che servono i propri ospiti, ecc.
  • Rimangono chiusi i luoghi di intrattenimento e del tempo libero come cinema, teatri, musei, biblioteche, club, centri benessere, piste di ghiaccio ecc. Fanno eccezione gli impianti per il tempo libero che si trovano all'aperto e le strutture benessere degli alberghi per i loro ospiti.
  • Sono vietate le attività sportive con più di 10 persone negli spazi pubblici e privati. Fanno eccezione le attività sportive di bambini e adolescenti minori di 16 anni e attività sportive professionistiche.
  • Fino al 23 dicembre 2020 su tutta l'area scolastica delle scuole pubbliche e private vige l'obbligo di indossare la mascherina. Fanno eccezione gli allievi della scuola dell'infanzia e del grado elementare.

Insomma, in particolare è stata ordinata la chiusura di bar e ristoranti (come anticipato ieri), così come di tutte le strutture legate allo svago. Le autorità procederanno a una valutazione della situazione il 15 dicembre, comunicando in seguito il prolungamento o meno di queste misure.

Test a tappeto

Oltre a queste limitazioni, nei Grigioni sono anche previsti test a tappeto. “Nel quadro di un progetto pilota nelle regioni Maloja (macroregione turistica), Bernina (elevato numero di casi) ed Engiadina Bassa/Val Müstair tra l'11 e il 13 dicembre 2020 tutta la popolazione potrà sottoporsi ai test su base volontaria. Con ciò si desidera anche avere una panoramica della situazione per quanto riguarda le persone asintomatiche per avviare misure mirate. In aggiunta, con il progetto pilota vengono create le condizioni per poter effettuare test a tappeto in tutto il Cantone in caso di necessità (in caso di ulteriore e rinnovato aumento dei contagi)”, si legge nella nota.

“Inoltre, negli esercizi legati a impianti di risalita o negli alberghi, tra le persone che svolgono professioni sanitarie, tra gli insegnanti o le altre categorie professionali che hanno numerosi contatti sociali nonché tra i visitatori di case di cura e di ospedali saranno effettuati test sistematici periodici. Tali test sono utili a individuare persone asintomatiche e a interrompere le catene di contagio”. 

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