Sull'importante credito, in buona parte sussidiato, si devono esprimere alle urne i cittadini di Roveredo. Il sindaco spiega cosa cambierà
Dopo che il Consiglio comunale ha dato a larghissima maggioranza il suo via libera lo scorso dicembre, tocca ora alla popolazione esprimersi. Ci riferiamo al credito chiesto dal Municipio di Roveredo per il rifacimento della strada forestale che dal paese porta ai monti di Laura. La votazione popolazione, necessaria per l’importanza del credito, si terrà in contemporanea con l’appuntamento federale alle urne di domenica 27 settembre. L’opera, la cui progettazione è stata portata avanti da Municipio, Consiglio Comunale e ingegner Davide Lurati per l’Ufficio forestale, ha un costo di 8,75 milioni di franchi. Come spiega da noi contattato il sindaco Guido Schenini, è previsto un finanziamento eccezionale da parte del Canton Grigioni e della Confederazione pari a 6’674'000 franchi. Dedotte le partecipazioni date dall’incasso dei contributi del Comune di San Vittore e Lumino, Swissgrid, Swisscom ed Elin, rimarrà un costo vivo per la comunità di 930'000 franchi da ammortizzare in circa 40 anni, pari a un costo annuo di 23'250 franchi. «Grazie all’aiuto finanziario dato dai sussidi, il Comune può permettersi la realizzazione di una strada di notevole valore tecnico nonché una sistemazione della galleria, rendendo l’accesso ai monti di tutto il comprensorio molto più agevole e sicuro», sottolinea il sindaco. Tra gli effetti positivi degli interventi, Schenini cita un verosimile aumento del valore di tutti gli immobili.
Gli importanti sussidi pubblici, spiega Schenini, sono previsti poiché si tratta di una strada ad uso forestale. «Di conseguenza il Cantone esige un regolamento sulle strade forestali, la cui applicazione è data per obbligo, il Comune ha già provveduto ad inserire tutte le possibili autorizzazioni per la cittadinanza, gli ospiti ed i proprietari dei fondi toccati da tale regolamento». Per questo motivo alle urne i cittadini sono chiamati a esprimersi sia sullo stanziamento del credito, sia sul regolamento, il quale prevede che l’uso della strada sia a pagamento. «Sarà possibile scegliere tra l’accesso giornaliero, mensile o annuale, e questi introiti saranno utilizzati per l’ammortamento e la manutenzione della strada stessa», aggiunge ricordando che la maggior parte dei proprietari di immobili sui monti non è domiciliata a Roveredo e grazie a questo pagamento contribuirebbe a sostenere la spesa pubblica.
Se gli oggetti in votazione venissero bocciati, «nei prossimi 20 anni il Comune dovrà comunque prevedere il rifacimento del manto stradale, il ripristino di diversi muri di contenimento, la messa a norma per eventuali trasporti di legname, per un costo stimato di 2 milioni, pari a 100mila franchi l’anno». In questa cifra, aggiunge, non sarebbero compresi né l’aumento della portata della strada (che con il nuovo progetto passerebbe da 16 a 32 tonnellate), né della larghezza, così come gli interventi invece previsti alla galleria. Inoltre la manutenzione ordinaria ora è completamente a carico del Comune per un importo di circa 20mila franchi annui. «Posso tranquillamente affermare che votando sì il costo annuo per la cittadinanza sarà di 23'250 franchi, molto probabilmente autofinanziato con l’incasso per l’uso della strada. In caso di voto negativo stimo un costo per le casse pubbliche di 2,4 milioni sull’arco di un ventennio», spiega.
La strada forestale che, oltre al Comune di Roveredo, tocca in parte anche quello di San Vittore, è lunga circa 10,5 km e sale da quota 355 metri a 1’405 passando per i Monti di Vif e di Prebonella, prima di raggiungere Laura. Costruita tra il 1939 e il 1943 (e pavimentata negli anni 60), attualmente si presenta molto rovinata in alcuni punti. Una situazione spiacevole anche per i ciclisti che la percorrono per raggiungere l’alpe e la capanna di Gesero. Descrivendo lo stato attuale, il messaggio municipale parla di banchina mancante su diverse tratti, cedimenti della carreggiata e larghezze insufficienti (con passaggi larghi meno di 3 metri ad esempio in galleria), che limitano il passaggio di veicoli idonei al trasporto di legname. Oltre al ripristino totale della pavimentazione, gli interventi prevedono anche il risanamento di 102 singoli punti d'intervento, la costruzione/ampliamento di una decina di piazzali per l'esbosco e il deposito di legname, la creazione di una nuova pista forestale attraverso la piantagione sotto il Monte di Vif, così come un bacino antincendio ai Monti di Laura, zona attualmente priva di riserve d’acqua da utilizzare in caso di necessità a tale scopo. La carreggiata verrà allargata fino alla galleria de Trii a 3,30 metri e da lì ai Monti di Laura a 3 metri.
Il progetto rimarrà esposto pubblicamente fino al 17 settembre nell’ex sala comunale in Riva dal lunedì al venerdì ore 8-17 e il sabato ore 13.30-17.