La Stazione ornitologica svizzera ha deciso di rafforzare il suo impegno per la protezione degli uccelli nei Grigioni
La diversità paesaggistica del Grigioni ricopre un ruolo centrale nella conservazione dell'avifauna elvetica. La Stazione ornitologica svizzera ha deciso di rafforzare il suo impegno per la protezione degli uccelli nei Grigioni e ha creato una nuova sede distaccata a Coira.
Il Cantone dei Grigioni ospita innumerevoli specie di uccelli, indica in una nota odierna la Stazione ornitologica svizzera con sede a Sempach (LU). Molti uccelli nidificanti, messi in difficoltà nell'Altopiano svizzero dalle attività umane, vi trovano degli habitat ancora intatti. Tra questi ci sono lo Stiaccino, oppure il Piro piro piccolo. Inoltre è particolarmente importante anche per uccelli alpini come la Pernice bianca e il Fringuello alpino.
La Stazione ornitologica svizzera si era già impegnata in Engadina negli anni Ottanta. Ultimamente si è impegnata nella rivitalizzazione dei corsi d'acqua e ha intensificato la cooperazione con i parchi naturali regionali. Per rafforzare ulteriormente la protezione degli uccelli la Stazione ornitologica ha ora istituito una sede distaccata a Coira, dopo quelle nel Vallese (Sion) e in Ticino (Contone).
"Vorremmo promuovere la protezione degli uccelli in questo cantone così interessante e importante per l'avifauna", spiega Roman Graf, responsabile a Sempach per la gestione della sede distaccata, citato nella nota. La nuova sede permette di rafforzare il contatto con i numerosi volontari.
Nel Grigioni vive attualmente oltre la metà della popolazione svizzera del Piro piro piccolo. Si tratta di una specie fortemente minacciata che può trarre beneficio dai lavori di rivitalizzazione dei fiumi più grandi se la creazione di aree indisturbate è assicurata da una gestione dei visitatori.