Grigioni

I Grigioni riaprono da subito le case anziani alle visite

La condizione è che le strutture dispongano di un piano di protezione. Approvato pure un sostegno di tre milioni per le start-up

Archivio Ti-Press
28 maggio 2020
|

Il Canton Grigioni revoca con effetto immediato il divieto di fare visita agli ospiti delle case anziani e nelle strutture abitative per persone adulte con handicap. Questo a patto che le strutture "dispongano di un piano di protezione sufficiente e che lo abbiano implementato". La misura, si legge in un comunicato odierno del governo grigionese "si fonda sul netto calo del numero di casi di Covid-19".

Il governo grigionese ha pure deciso di partecipare al programma federale di sostegno alle start-up toccate dai provvedimenti adottati per lottare contro la pandemia. "Le start up promettenti confrontate a problemi di liquidità a seguito del coronavirus verranno sostenute con fideiussioni. Sono considerate start up le società iscritte nel registro di commercio dopo il 1°gennaio 2010, ma prima del 1°marzo 2020. Il sostegno è limitato alle società attive nei settori della scienza e della tecnologia"

La fideiussione "sarà concessa in misura dell'65per cento dalla Confederazione e del 35 per cento dal Cantone. In questo modo Confederazione e Cantone garantiscono insieme il 100 per cento di un importo pari al massimo a un milione di franchi per start up. I crediti dovranno essere rimborsati entro dieci anni, entro 15 anni in caso di difficoltà di ammortamento". Il volume complessivo delle fideiussioni a favore di start up garantito da Confederazione e Cantoni "non può superare i 154 milioni di franchi a livello nazionale", ricorda il governo di Coira, precisando di aver deciso di accordare fideiussioni per al massimo tre milioni di franchi complessivi. "A partire da subito, le start up possono presentare una richiesta di fideiussione sul sito internet della Confederazione".