Appello per fare in modo di non sovraccaricare le strutture regionali. "Purtroppo questi non sono giorni di vacanza"
Il trasferimento dal domicilio primario alla casa secondaria situata nel Moesano non è consentito. Lo spiega lo Stato Maggiore Regione Moesa in un comunicato diffuso oggi nell'ambito delle disposizioni relative al Covid-19. "Si invitano tutti i proprietari di case secondarie nelle valli della Mesolcina e Calanca a rimanere al proprio domicilio e di non raggiungere le abitazioni nella nostra regione. Questi non sono giorni di vacanza purtroppo, dobbiamo stare a casa", viene sottolineato nel comunicato. Il motivo di questo appello è da ricercare nel fatto che tutte le infrastrutture di recezione sono chiuse e che "i pochi negozi di alimentari aperti non riusciranno a garantire un servizio rispettando le distanze sociali". Da qui la richiesta: "Dateci una mano a non sovraccaricare le strutture regionali".