Grigioni

Criminalità in leggero aumento nei Grigioni

La statistica 2019 registra invece un calo in Mesolcina soprattutto per reati contro il Codice penale e la Legge sugli stupefacenti

Ti-Press
23 marzo 2020
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Sulla base dei dati della statistica criminale del Cantone dei Grigioni, il numero complessivo dei reati perpetrati nel Cantone dei Grigioni è lievemente aumentato rispetto all’anno procedente. Tendenza in diminuzione invece, per i delitti secondo il Codice penale, la Legge sulle sostanze stupefacenti e quelli contemplati nella Legge sugli stranieri e la loro integrazione.

Lo scorso anno nel Cantone dei Grigioni si sono registrati 9'023 reati, ovvero 49 in più rispetto all’anno 2018. Dato positivo è rappresentato dal calo di 385 unità, dei reati contemplati nel Codice penale, nella Legge sugli stupefacenti e nella Legge sugli stranieri e la loro integrazione. La maggior parte dei reati è costituita da violazioni al Codice penale, nello specifico 6'579 (periodo precedente 6'808). Al riguardo si rinvia al dato del 2009, anno in cui per la prima volta, la statistica criminale è stata registrata in conformità a parametri unitari a livello svizzero: allora si registrarono 8'156 reati perseguibili secondo il Codice penale. In diminuzioni rispetto all’anno precedente i delitti gravi (-7), che sono passati da 39 a 32. Tendenza al contrario per le violazioni della legislazione accessoria federale, che ha visto un incremento, passando da 613 a 1'047 unità. La statistica criminale di polizia non fornisce dettagli in merito alle singole fattispecie.

Meno reati in Mesolcina

In Mesolcina, che conta 9'287 abitanti, sono diminuiti di quasi un terzo in un anno (-27%) i reati previsti dal Codice penale, passando da 299 a 219 (-80 casi). Un dato che conferma la tendenza in atto dal 2013 (quando il totale era di 473 reati). Piuttosto stabile il dato di Roveredo (-4%) con 53 reati registrati nel 2019. In calo del 22% anche le infrazioni contro la Legge federale sugli stupefacenti, che nel 2018 sono state 95 e lo scorso anno 74. Nel capoluogo la diminuzione è particolarmente marcata: da 26 a 9 casi, ovvero il 65% in meno.

In aumento le vie di fatto e la violenza o minaccia contro funzionari

In generale nel Cantone le fattispecie di reati violenti più ricorrenti sono le minacce, le vie di fatto, le lesioni personali semplici, le risse, le violenze o minacce contro funzionari e le coazioni. Riguardo alle risse il loro numero è passato da 42 a 59 casi e quello delle violenze o minacce contro funzionari da 40 a 50 casi. Nell’ambito familiare i casi di violenza domestica sono nuovamente diminuiti, passando da 214 casi del periodo precedente a 196, di cui il 50% (anno precedente 58%) interessa relazioni di coppia o di partenariato in essere. Il 60% di tutti i reati ai sensi del Codice penale concernono reati contro il patrimonio, in cifre 3'970 casi contro i  4'237 dell’anno precedente. Per tipologia spiccano i furti, 1'915 (1'992 l’anno prima).