Il Carnevale di Roveredo presenta l'edizione 58 in programma dal 12 al 16 febbraio. E si appella al Municipio affinché offra gratis le prestazioni comunali
Il Carnevale di Roveredo, dal 12 al 16 febbraio, si annuncia come un viaggio nel paese delle meraviglie, tant’è vero che le vicissitudini roveredane sono anche quest'anno fonti d’ispirazione, nel caso specifico... magiche. Il paese delle meraviglie – una definizione che sembra cucita su misura per l’effervescente capoluogo mesolcinese – è immaginato dalla Dinastia Boeri, al suo ottavo anno di regno, come un luogo fiabesco dove si fanno incontri tanto improbabili quanto fantastici, tali da far passare in secondo piano l’instabilità politica con autorità comunali a geometria variabile. Lasciamoci sorprendere da Alice, dal Cappellaio matto e dallo Stregatto. E non aggiungiamo altro per non togliere nulla al piacere della scoperta godendosi dal vivo, nel capannone, lo spettacolo d’apertura in agenda mercoledì sera.
Tu dici Carnevale e pensi lauti incassi. Sovente è così, specie per le società locali che organizzano tendine e baretti per finanziare le attività organizzate nell'arco dell'anno. Per contro le società organizzatrici sono confrontate con oneri che minano le risorse. È il caso dell'edizione 2019 della Lingera che per vari motivi ha chiuso con un disavanzo di circa 50mila franchi, cui la società ha fatto fronte attingendo al proprio capitale. La conferenza stampa odierna è stata quindi anche l'occasione per segnalare questa situazione: «La Lingera – evidenzia il comitato presieduto da Simone Giudicetti – è la più importante manifestazione che ha luogo a Roveredo e meriterebbe quindi un concreto riguardo. Il Comune non solo non contribuisce finanziariamente, ma fattura le prestazioni che fornisce tramite i suoi servizi», le quali ammontano quest'anno, in base a un preventivo, a circa 17mila franchi. «Eppure – sottolinea il comitato – ci accolliamo tutti gli eventi che organizziamo a beneficio dell'intera collettività (San Nicolao all'asilo, albero di Natale, befana al ricovero, pranzo degli scolari e festa dei bambini, pranzo degli anziani, contributi diretti e indiretti alle società del paese, ecc.) che si quantificano in circa 90'000 franchi». Il comitato ha già fatto presente al Municipio che questa situazione «non può continuare. Se il Comune non ci verrà incontro, si dovranno in futuro eliminare degli appuntamenti».
Interpellato dalla 'Regione', il sindaco rinvia le critiche al mittente: 'Il Comune non ha mai, ribadisco mai, rifiutato un contributo al Carnevale. L'anno scorso abbiamo fatturato loro 20'000 franchi per le prestazioni effettuate dal Comune fra logistica e sicurezza, mentre il Comune si è accollato 27mila franchi. Quest'anno faremo pagare loro 17mila franchi, meno dell'anno scorso. Non possiamo offrire gratis i nostri servizi, la popolazione non sarebbe d'accordo. Se quindi ora il Carnevale minaccia di cancellare alcuni eventi pubblici, a casa mia questo si chiama 'ricatto'. Vorrà dire che li organizzerà il Comune».
L’area della festa si estende tra l’ex piazzale stazione e il comparto Rovestand, sulla sponda sinistra della Moesa. Per chi raggiunge Roveredo in auto o con i mezzi pubblici (bus, taxi) l’accesso è molto facilitato attraverso il nuovo ponte sulla Moesa, da zona Vera, dove si trovano anche i posteggi. Accesso da Sot i Nos per gli altri, in particolare la gente del paese e chi non usa l’auto.
I biglietti per accedere all’area della festa si acquistano direttamente alle casse. L’entrata a pagamento è applicata le sere di giovedì (10 franchi), venerdì e sabato (20 franchi). Nessun divieto d’entrata, quest'anno, per i minorenni, alla luce anche dei buoni risultati finora avuti dopo che delle restrizioni erano state introdotte nel passato per evitare il ripetersi di situazioni problematiche nel consumo di alcolici. Mercoledì: apertura del carnevale con la consegna delle chiavi e lo spettacolo. Giovedì: animazione con dj Riko e dj Feed. Venerdì: San Valentino Party con dj Gaba e i Blues Brothers di Radio 3iii. Sabato: animazione con dj Gaba e dj Kommy, musica dal vivo con gli Oxxa. Domenica: pomeriggio musicale con i Sanook.
Lo spazio ristorazione è assicurato da cinque furgoni cucina itinerante (food truck) in servizio nel villaggio del carnevale. Quanto ai rifiuti, vengono adottate le seguenti misure: container nelle vicinanze di ogni tendina per la raccolta dei bicchieri, benne vicino al capannone principale per la raccolta differenziata, utilizzo di piatti e posate biodegradabili.
Il corteo di sabato pomeriggio (entrata 5 franchi, oltre 20 numeri già assicurati) sfila con partenza e arrivo al Gufetto, via Al Sant, Piazzetta, Posta e Campagna. Servizio bus navetta nelle serate di venerdì e sabato con partenza dalla stazione di Castione, a orari fissi, ma dopo l'una di notte quelli che rientrano raggiungono anche la stazione di Bellinzona. Venerdì e sabato servizio di trasporto anche da e per Mesocco. Il pin trasporti costa 10 franchi per ogni serata e si acquista sul bus. Lo spazio posteggi per le auto è in zona Vera, carico e scarico anche per i bus navetta e per i taxi. Quest’anno rimangono confermati tutti gli appuntamenti classici. Sul sito www.lingera.ch maggiori ragguagli e informazioni di dettaglio.
Con la messa in funzione del nuovo nodo intermodale di Bellinzona e la sistemazione del piazzale stazione «si sarebbe potuto ripristinare il servizio bus navetta dalla Città a Roveredo», annota ancora il comitato della Lingera. Il quale ha fatto questa richiesta «che però non è stata accolta dalle autorità cittadine». Il servizio da Bellinzona anziché da Castione «permetterebbe un calo consistente (circa la metà) del mezzo privato a favore del servizio pubblico. La Lingera confida nel buon senso delle autorità cittadine per i prossimi anni».