Municipio intenzionato a trovare soluzioni per riequilibrare le finanze. ‘L’ottimizzazione della spesa sarà cruciale per non ricorrere a tagli ai servizi’
Un Comune che vuole essere attrattivo in termini di servizi e qualità di vita, ma che è confrontato con la necessità di migliorare la situazione delle finanze. A quasi otto anni dall’aggregazione, il Municipio di Riviera si appresta ad affrontare un 2025 nel quale si pone l’obiettivo di individuare margini di miglioramento per consentire un maggiore equilibrio dei conti comunali. L’Esecutivo lo ha indicato nel messaggio sul Preventivo – approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 16 dicembre – che per l’anno appena iniziato prevede un importante disavanzo d’esercizio di poco più di 758mila franchi. Si allunga così la serie di preventivi con risultato negativo della storia dell’ente locale nato nel 2017 (unica eccezione, quello del 2020 che stimava un leggero avanzo). Nel 2025, sarà “imperativo studiare dei correttivi per razionalizzare le spese”, oltre “a continuare a perseguire una gestione oculata delle risorse limitate del Comune, al fine di riuscire a presentare un Preventivo 2026, se non positivo, almeno con un disavanzo più limitato”, indica l’Esecutivo nel messaggio. Di fronte a una situazione fragile, dovuta anche all’aumento delle spese imposte dal Cantone, al rincaro dei costi per i servizi sociali e da un mantenimento costante delle entrate rispetto agli anni precedenti, il Municipio ritiene che il Comune dovrà adottare un approccio prudente e responsabile, fondato su due pilastri principali: il contenimento della spesa e la valorizzazione delle entrate. In particolare, “l’ottimizzazione della spesa sarà cruciale per affrontare il disavanzo senza dover ricorrere a tagli ai servizi”. L’obiettivo dell’analisi che effettuerà l’Esecutivo è anche di ridurre i costi attraverso la razionalizzazione e il miglioramento dell’efficienza della macchina amministrativa. “Una gestione responsabile delle risorse pubbliche, combinata con un costante impegno nel miglioramento dei servizi e nello sviluppo economico sostenibile, consentirà all’amministrazione di affrontare con successo le sfide finanziarie. Così facendo, si potrà preservare il benessere della comunità e garantire un futuro solido e prospero”. L’obiettivo finale resta quello “di trasformare le difficoltà economiche in opportunità, facendo leva su una visione strategica che metta al centro la qualità della vita dei cittadini e la sostenibilità”.
Per il momento non si tocca il moltiplicatore d’imposta, confermato al 95%. E questo nonostante il gettito totale d’imposta rappresenti uno dei punti deboli, non raggiungendo nemmeno il 50% del totale delle uscite correnti. I proventi derivanti dalle persone giuridiche riguardano circa il 10% del gettito, il restante 90% proviene da imposte sul reddito e sulla sostanza delle persone fisiche. Il Municipio indica che “al momento, anche per una serie di fattori che non possono essere gestiti – localizzazione geografica periferica, mancanza di collegamenti con le principali vie di comunicazione, esistenza di realtà ben più concorrenziali – non vi è nemmeno molto potenziale per riuscire a rafforzarlo attirando contribuenti facoltosi”. Si dovrà dunque verosimilmente lavorare sui costi rivedendo la spesa, puntando “a una ottimizzazione dei processi operativi e a una razionalizzazione dei servizi forniti”. A scanso di equivoci – puntualizza l’Esecutivo – “non si intende diminuire i servizi messi a disposizione della popolazione”. Anziché sulla quantità, si dovrà piuttosto puntare sulla qualità. “Trascorsi sette anni dalla nascita della nuova realtà comunale, dopo un congruo periodo di rodaggio, è giunto il momento di apportare piccole novità e correttivi che permettano da una parte di razionalizzare i costi, ma dall’altra di accrescere ulteriormente la qualità dei benefici che i concittadini potranno ricevere tramite i servizi e le prestazioni erogate dal Comune”.
Passando ai progetti e agli investimenti per il 2025, si mettono in conto le due nuove fermate bidirezionali nel quartiere di Osogna; la seconda fase del Piano di mobilità scolastica che permetterà la prosecuzione della messa in sicurezza dei tragitti casa-scuola; una maggiore collaborazione con l’Organizzazione turistica regionale allo scopo di promuovere il turismo e gestire in maniera consona i numerosi praticanti di torrentismo e di bouldering; proseguimento dello studio di fattibilità e della parte progettuale per la prevista passerella ciclopedonale Osogna-Lodrino; implementazione del regolamento relativo ai posteggi; obiettivo di creare un vero Centro giovani presso le ex baracche militari (nei pressi delle scuole medie) dato l’interesse riscontrato dal progetto Spazio giovani avviato a Prosito; realizzazione di aule nella natura a disposizione degli allievi; sistemazione dei campi da tennis di Osogna, ristrutturazione campo da beach volley a Lodrino; sistemazione delle aree di svago e dei parchi giochi comunali.