Il Comune di Lumino verso un processo di digitalizzazione

In un'epoca di rapida trasformazione tecnologia, il Municipio di Lumino, dando seguito a una mozione approvata nel 2022, sottopone al Consiglio comunale la richiesta di un credito di 35mila franchi per dare avvio a un processo di digitalizzazione dell'amministrazione comunale, comprendente il rinnovamento del sito comunale, l'implementazione di servizi alla cittadinanza e lo sviluppo di un'applicazione per smartphone. Obiettivi: favorire l’accesso ai servizi digitali per la cittadinanza e sviluppare un’amministrazione più efficiente e trasparente, riducendo anche i tempi di risposta per la popolazione.

Concretamente il messaggio propone: nuovo sito internet, creazione dell'App comunale, nuovo portale digitale per la gestione delle sedute municipali, implementazione delle possibilità e-commerce (per richieste di certificati, documenti e autorizzazioni), introduzione del portale per la richiesta degli incentivi comunali, strategie di comunicazione sui social media, con l'obiettivo di presentare un Comune moderno, dinamico e vicino ai cittadini. Prevista poi l'integrazione di notifiche in tempo reale e newsletter, per mantenere i cittadini informati sulle novità comunali.

Attualmente, scrive il Municipio nel messaggio, la gran parte dei servizi erogati dall’Amministrazione è infatti ancora gestita in modalità tradizionale, comportando inevitabili inefficienze amministrative, grandi quantità di carta, limitata accessibilità da parte dell’utenza ai servizi, che vengono erogati solo in presenza (sportello), e una totale mancanza di un’interazione sistematica tra la cittadinanza e l’Amministrazione al di fuori del canale di posta elettronica (e-mail) che per natura non risulta adeguatamente protocollato.

Moltiplicatore stabile al 90%

All'esame del Consiglio comunale, convocato in seduta il prossimo 16 dicembre, anche il Preventivo che per il 2025 prevede un sostanziale pareggio (avanzo d’esercizio di 1'800 franchi). Per il Municipio si tratta di un risultato incoraggiante che giustifica il mantenimento del moltiplicatore d’imposta al 90%. Per il 2025 sono previsti investimenti netti per 1 milione e 80mila franchi, in gran parte ancora destinati alle opere di messa in sicurezza dopo l'alluvione del 7 agosto 2021.