Vandelli omaggia Battisti al Galà di Natale a Bellinzona

Sarà caratterizzato da un ‘come back’ coi fiocchi il tradizionale concerto di gala natalizio della Fondazione del Patriziato di Bellinzona in programma giovedì 5 dicembre alle 20.30 al Teatro Sociale. Sul palco Maurizio Vandelli, storico leader dell’Equipe 84 e tra i maggiori animatori della scena musicale italiana degli anni 60 e 70 che, partendo dal beat si è poi evoluta percorrendo i sentieri del rock e della canzone d’autore.

Già ospite in un paio d'occasioni dei Bellinzona Beatles Days (l’ultima volta nel 2019 in coppia con lo storico amico-nemico Shel Shapiro) Maurizio Vandelli tornerà in Ticino con uno spettacolo inedito, più intimo e teatrale, nel quale darà ampio spazio al repertorio di uno di quei giovani autori che contribuì a lanciare, Lucio Battisti.

Curioso e attento osservatore di quanto accadeva musicalmente nel mondo durante i favolosi sixties – attitudine che lo portò a tradurre in italiano alcune delle più interessanti composizioni angloamericane del periodo – Vandelli riservava infatti uguale attenzione ai più promettenti compositori della Penisola. Come Francesco Guccini, di cui incise la celebre ‘Auschwitz’, ‘L’antisociale’ e ‘È dall’amore che nasce l’uomo’ e, appunto, l’allora sconosciuto Lucio Battisti di cui portò al successo brani come ‘29 settembre’ o ‘Nel cuore e nell’anima’ e con il quale strinse un forte legame d’amicizia che lo accompagnò fino alla prematura scomparsa nel 1998.

È appunto attorno a quest’amicizia e alla collaborazione con Battisti che Vandelli ha costruito lo spettacolo in scena al Sociale condito da aneddoti, racconti e curiosità legate a quel fantastico periodo della musica italiana di cui è stato un assoluto protagonista. Ad aprire la serata sarà Martina Capozzi, giovane talento ticinese allieva della PopMusicSchool di Paolo Meneguzzi. Prevendite dei biglietti a partire dal 5 novembre nella sede dell'Organizzazione turistica regionale in Piazza Collegiata 12 (tel. 091 825 48 18).