Bellinzonese

Sciare ovunque con ticinopass, ‘le aspettative sono alte’

Lanciato il nuovo abbonamento stagionale invernale valido in tutte le tredici stazioni del cantone. ‘Prezzi accattivanti, in particolare in prevendita’

16 ottobre 2024
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Con il pieno appoggio del Cantone e dal settore del turismo, le località sciistiche ticinesi lanciano un unico abbonamento invernale per la stagione 2024-2025. Aderiscono a ‘ticinopass’, valido dall'apertura dei primi impianti di risalita fino in primavera, tutte le tredici le stazioni ticinesi: dalle cinque principali, ovvero Airolo-Pesciüm, Carì, Bosco Gurin, Nara e Campo Blenio, a quelle più piccole di Cioss-Prato, Lüina, Prato Leventina, Bedrina-Dalpe, Mogno, Cappellina-Piano di Peccia, Alpe di Neggia e Bedea-Novaggio. La novità – che in futuro si vorrebbe estendere anche al periodo estivo – porta all'abbandono degli abbonamenti delle singole località o regioni, come ad esempio la Ski Card Leventina o la Blenio Card. D'ora in avanti, la sola possibilità di sottoscrizione stagionale sarà l'acquisto del nuovo “passaporto per le montagne di casa” – così è stato definito dai promotori –, pensato non solo per gli appassionati di sci e snowboard, ma pure per i sempre più numerosi amanti delle ciaspole e delle passeggiate in montagna. L'offerta dà inoltre la possibilità di beneficiare di sconti, dal 30 al 50%, sulle giornaliere in numerosi impianti oltre Gottardo: Andermatt-Sedrun-Disentis (comprese 5 entrate gratuite unicamente per il comprensorio di Disentis), Cervinia-Valtournenche-Zermatt, Obersaxen Mundan, Briegels, Klewenalp-Stockhütte, Attinghausen Brüsti, Flüelen Eggberge, Gitschenen, Sattel-Hockstuckli, Schattdorf Haldi Skilift, Bürglen Biel-Kinzig, Spiringen Ratzi e Realp Skilift. Non mancano le agevolazioni anche per lo sci di fondo, con una giornata gratuita a Campra e il 50% sulle tariffe a Prato Leventina e a Dalpe. Sconti e agevolazioni anche in alcune strutture ricettive, centri termali, negozi di articoli sportivi e noleggio di attrezzature.

Prezzi speciali fino a fine novembre

Per quanto riguarda i prezzi degli abbonamenti – nominali e non trasferibili –, Paolo Cortelazzi, dallo scorso luglio direttore di ticinopass sagl, durante la conferenza stampa odierna ha sottolineato «la scelta di essere molto accattivanti», in particolare nella fase di promozione fino al 30 novembre. Le tariffe si suddividono in sei categorie: famiglia pluriparentale (due genitori più figli a carico) prezzo 949 franchi (749 se l'acquisto avviene prima del 1° dicembre); famiglia monoparentale (un genitore più figli a carico) 799 franchi (599); adulti 499 franchi (399); junior (6-17 anni) 399 franchi (299); studenti fino a 25 anni 399 franchi (299); senior dai 64 anni 399 franchi (299). A titolo di paragone, il prezzo adulti della Ski Card Leventina 2023-2024 (valida per Airolo, Carì, Cioss Prato, Dalpe, Lüina e Prato Leventina) ammontava a 640 franchi (500 se acquistata in prevendita); 420 franchi (360) era invece il prezzo della Blenio Card (Campo Blenio e Nara). Come ‘ticinopass’, entrambe permettevano il 50% di sconto sugli skipass nelle altre località sciistiche ticinesi e altre agevolazioni in varie località oltre Gottardo. «Il lancio di ticinopass segna un passo fondamentale nella valorizzazione e rilancio del patrimonio montano del Ticino – ha affermato Cortelazzi –. Con questo prodotto puntiamo a incentivare la frequentazione delle nostre montagne, rendendole accessibili e competitive non solo per i ticinesi, ma anche per i turisti provenienti da tutta la Svizzera e dall’estero».

Obiettivo di vendere circa 2'000 abbonamenti

Dal canto suo, Denis Vanbianchi, direttore degli Amici del Nara Sa nonché presidente del Consiglio direttivo di ‘ticinopass’, ha sottolineato come la proposta, «condivisa da tutti gli operatori – anche dagli impianti più minuti rappresentati dall'Associazione piccole stazioni sciistiche ticinesi –, sia il frutto di un intenso lavoro di squadra». Per le 13 realtà coinvolte, da Campo Blenio a Novaggio, rappresenta «un giusto equilibrio tra l'attrattività per il cliente e la sostenibilità per le stazioni». Come detto, in futuro si vorrebbe estendere l'iniziativa anche all'offerta estiva dei comprensori che già fanno parte del progetto, cercando poi di coinvolgere anche le località (ad esempio Cardada, San Salvatore, Lema, Tamaro) attive solamente d'estate. L'obiettivo dichiarato da Cortelezzi per la stagione 2024-2025 è quello di vendere circa 2'000 abbonamenti, i cui proventi saranno distribuiti ai vari impianti sulla base della chiave di riparto stabilita.

‘Le aspettative del Cantone sono alte’

Un ruolo fondamentale per il lancio di ‘ticinopass’, iniziativa nata dal desiderio delle stazioni, lo ha sicuramente giocato il Cantone che ha sostenuto il progetto finanziandolo con circa la metà dell'investimento pari a circa 1,8 milioni di franchi. Per il capo della Divisione dell'economia, Stefano Rizzi, non solo rappresenta «una risposta concreta alle sfide legate alla gestione degli impianti di risalita, ma anche il frutto di una chiara volontà parlamentare e di un lungo lavoro di collaborazione tra le principali stazioni sciistiche del nostro cantone, che abbiamo sostenuto e favorito con impegno in particolare per il tramite dell'Ufficio per lo sviluppo economico». Il nuovo prodotto nasce infatti dall'approvazione del credito per la manutenzione ordinaria degli impianti, approvato dal Gran Consiglio nel 2021 che aveva espresso l'auspicio che le località invernali instaurassero maggiori sinergie. In questo senso, Michele Guerra, attuale presidente del parlamento, intervenuto oggi a Bellinzona ha parlato di un segnale molto positivo che va nella direzione politicamente auspicata. «È però giusto essere chiari: le aspettative del Cantone sono alte, e questo progetto va considerato come una sorta di banco di prova – ha ripreso Rizzi –. È positivo che sia fatta rete, ma è necessario continuare a impegnarsi per offrire un prodotto di qualità e soprattutto pensare all'offerta sulle quattro stagioni».

Presente alla conferenza stampa anche Angelo Trotta, direttore di Ticino Turismo cui, insieme alle Otr regionali, competerà l'attività di marketing e promozione di ‘ticinopass’: «Non solo supporta la crescita del turismo invernale, ma contribuisce a una visione più ampia di sviluppo sostenibile per le nostre montagne – ha dichiarato –. Lavoriamo da tempo per promuovere la destagionalizzazione e con ‘ticinopass’ rafforziamo il nostro impegno a favorire un'offerta turistica che possa essere apprezzata tutto l'anno». «Il nostro sostegno sarà sia finanziario che promozionale, puntando al mercato locale e limitrofo – ha aggiunto Juri Clericetti, direttore dell'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, dettosi fiducioso che l'iniziativa si rivelerà un successo –. Rafforzeremo inoltre le collaborazioni con le destinazioni vicine (già attive in ambito Programma San Gottardo), che offriranno sconti ai possessori di ‘ticinopass’, rendendolo ancora più attrattivo». Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili sul sito www.ticinopass.ch, dove è già possibile procedere all'acquisto online degli abbonamenti.