Nonostante la bassa affluenza, per il capodicastero Renato Bison l'esperienza è stata utile come banco di prova per il prossimo anno
L’animazione in golena a Bellinzona si appresta a terminare, senza mai essere davvero entrata nel vivo. Per chi ci ha lavorato, l’esercente Antonio Andali, l’esperienza iniziata lo scorso 11 settembre è stata comunque positiva, utile come banco di prova, anche se, tirate le somme, poteva andare meglio, soprattutto dal profilo meteorologico. «In generale non abbiamo registrato un grande afflusso», osserva Antonio Andali. «Oltre all’offerta di bar e panini, abbiamo proposto due sere di musica non amplificata ma le temperature piuttosto fresche non hanno incoraggiato la partecipazione», aggiunge. La data di chiusura non è ancora stata fissata ma sarà probabilmente in questi giorni, al più tardi alla fine di ottobre. L’area dove è presente il food truck con i posti a sedere è situata sulla sponda sinistra del fiume Ticino, poco a nord del ponte della Torretta e adiacente al Liceo e alla Scuola cantonale di commercio.
«L’iniziativa è interessante, anche perché nei dintorni mancava un’offerta di questo tipo. I passanti sono incuriositi, come anche gli allievi delle scuole adiacenti che durante il giorno hanno frequentato lo spazio», rileva l’esercente. Quando le condizioni meteo erano favorevoli, il ‘Lounge golena’ era aperto dal mercoledì alla domenica, dalle 11 alle 20. Dal canto suo, il municipale Renato Bison, capodicastero Educazione, cultura, giovani e socialità, reputa che questo periodo di prova sia stato una versione soft di quanto la Città vorrebbe proporre in futuro: «È stata tutto sommato un’esperienza positiva che ci ha permesso di familiarizzare con il luogo e le sue peculiarità. Abbiamo avuto una meteo molto sfavorevole per il mese di settembre, quindi dal punto di vista dell’affluenza, il bilancio è negativo, ma abbiamo identificato un luogo adatto, quindi è positivo aver provato». Gettando uno sguardo all’anno prossimo, è verosimile che venga pubblicato un bando di concorso per definire a chi verrà affidata l’animazione del luogo. È possibile immaginare l’apertura già a Pasqua? «Ci sembra un po’ presto, ma da inizio maggio potrebbe essere possibile se la meteo sarà favorevole», afferma Bison.
L’iniziativa di un’animazione soft in golena a Bellinzona era attesa da anni, un lungo periodo durante il quale le autorità cittadine e cantonali hanno dovuto considerare e soppesare vari aspetti. Tra questi alcuni particolari vincoli, poiché la zona è protetta dal punto di vista naturalistico, soprattutto per la presenza di pipistrelli, animali notturni molto sensibili al rumore e all’illuminazione; inoltre presenta i normali fattori di rischio legati alla presenza di un fiume; non da ultimo, in certi punti, la golena è situata in prossimità di aree abitate.